Adesione quasi totale in tutte le città della Bat allo sciopero nazionale dei lavoratori del comparto di igiene urbana. Braccia incrociate e rifiuti non raccolti per 24 ore a causa della brusca interruzione delle trattative per il rinnovo dei Contratti Nazionali. Gli operatori si sono riuniti stamattina in un sit-in davanti alla Prefettura di Barletta. La rottura si è consumata sulle mancate risposte alle istanze presentate dai sindacati – spiegano dalla Cgil – e su proposte datoriali ritenute inaccettabili, che provocherebbero la flessibilità estrema sull’organizzazione delle attività, la privazione della rappresentanza dei lavoratori all’interno dell’azienda e la precariazzione dei rapporti di lavoro soprattutto per i dipendenti part time. “Se la situazione non dovesse migliorare – dicono a Barletta – seguiranno altre giornate di sciopero”.

Chiedono migliori condizioni di lavoro anche i dipendenti di Enrgetikambiente, la società che si occupa del servizio di igiene urbana nella città di Bisceglie, dal mese di marzo in amministrazione straordinaria.

Tante le lamentele a Barletta per il mancato preavviso dello sciopero. “Inevitabile – concludono dalla Cgil – andare incontro a qualche disagio”

Il servizio.