Oltre 10mila docenti e personale Ata precari ma anche 56 scuole che non avranno un preside. Numeri in previsione dell’inizio dell’anno scolastico in Puglia con l’allarme lanciato direttamente dai sindacati ed in particolare dalla UIL Scuola. Nonostante gli sforzi dell’ufficio scolastico regionale per garantire un ordinato avvio dell’anno scolastico molte scuole in regione non potranno avere un preside titolare anche se nelle graduatorie specifiche ci sono tanti aspiranti. Migliore la situazione in Basilicata dove i posti vacanti sono solo 5 rispetto agli iniziali 21. Il problema, come spiega Giovanni Verga segretario generale della UIL Scuola Puglia, è la decisione del ministero di assumere più al nord che al sud. «Tanti aspiranti dirigenti scolastici – dice Verga – saranno costretti a spostarsi in altre regioni del nord per questa ragione. Eppure nel mezzogiorno c’è un alto tasso di dispersione scolastica».

La domanda nasce spontanea: come è possibile affrontare con serenità il prossimo anno sapendo che ci saranno molte scuole con dirigenti scolastici part time? Una situazione a cui non sfugge anche la BAT con sette istituti che saranno gestiti da “reggenti”. Tre in particolare gli istituti comprensivi, uno per città ad Andria, Spinazzola e San Ferdinando oltre a quattro direzioni didattiche tra Andria, Bisceglie, Trani ed ancora San Ferdinando. Situazioni che in alcuni casi si trascinano da diverso tempo ed altre che, visto anche il numero degli studenti, resta molto difficile da affrontare considerato il part time a cui saranno chiamati i dirigenti scolastici.