Fra Giovanni Emanuele Curci, domenicano, già presbitero diocesano dal 1972, celebra, il prossimo 23 settembre nel Santuario diocesano del Santissimo Salvatore, il suo giubileo nel 50° anniversario della sua Ordinazione Sacerdotale.

“Per me vivere è Cristo. Grandi cose ha fatto in me il Signore! Grazie! Al mio Dio per la vocazione religiosa e sacerdotale e per il dono della perseveranza. Alla Vergine Maria per il sostegno dato ai miei anni. A san Domenico per avermi accolto nella sua Famiglia.”

Con queste parole, fra Gianni ha voluto esprimere il suo giubilo per questi lunghi anni dedicati al suo “Si” alla chiamata a servire la Chiesa.

Nato a Bari il 5 settembre del 1940, fra Gianni inizia il suo cammino di vocazione adulta presso il Monastero di Noci nel 1968, accompagnato nel suo discernimento da Padre Reginaldo Maria Addazi O.P. vescovo di Trani.

Ordinato diacono il 2 maggio del 1972, nello stesso anno viene ordinato presbitero il 23 settembre, nella cattedrale di Trani per le mani del vescovo Addazi.

Figura di riferimento per il suo cammino di formazione sono stati san Pio di Pietrelcina, conosciuto a san Giovanni Rotondo negli anni del suo discernimento e fra Emanuele, al secolo Ferdinando Curci, suo fratello, già nell’Ordine dei Predicatori nella Provincia Meridionale di San Tommaso d’Aquino.

Approda a Margherita come vicario parrocchiale presso il santuario diocesano del Santissimo Salvatore con l’incarico aggiunto di delegato per la catechesi e vicario nella vicina parrocchia dedicata alla B.M.V. Ausiliatrice, affiancando nel lavoro pastorale l’allora parroco don Domenico Tattoli e dove rivestirà in seguito il suolo di vice parroco fino al 1987 quando, in occasione del 25° anniversario dalla fondazione della parrocchia, viene nominato parroco di quella comunità che guiderà fino al 2000.

Trasferito da mons. Giovan Battista Pichierri presso la parrocchia dedicata agli Angeli Custodi in Trani, vi resterà per circa sei anni, fin quando seri problemi di salute lo obbligano ad un servizio meno probante.

Ritornato a Margherita di Savoia nel santuario del Santissimo Salvatore, vi resta come vicario parrocchiale per 4 anni, fino alla decisione di rispondere alla chiamata sempre più impellente verso la vita monastica nell’ordine dei Predicatori. Al termine di un cammino di noviziato molto intenso e impegnativo presso la Basilica di san Nicola in Bari, veste l’abito dell’Ordine il 23 settembre 2013, esprime la Professione semplice sempre nella basilica di san Nicola il 4 0ttobre 2014.

Dopo un periodo passato a Palermo nel Convento di san Domenico, fa la sua Professione solenne nel giorno del suo 45° anniversario di sacerdozio, il 23 settembre 2017, sempre in Basilica a Bari.

Continua a predicare nel convento di Palermo fino al 2020 per poi essere trasferito nel convento di san Domenico Maggiore in Napoli.

Ora svolge l’incarico di vice parroco presso la chiesa del Santissimo Rosario in Avellino.

Nel suo ministero presbiterale in Diocesi, guida al discernimento vocazionale e guida fino all’Ordinazione sacerdotale 10 giovani e altri 6 sacerdoti in Polonia.