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Antico Palazzo di Città, Lodispoto: «L’interesse superiore prevale su di ogni altra considerazione»

Il primo cittadino: «Un silenzio indicativo della volontà di non accogliere la nostra proposta»

In occasione dell’odierna seduta del consiglio comunale il Sindaco di Margherita di Savoia, avv. Bernardo Lodispoto, ha portato all’attenzione dell’assemblea civica le comunicazioni relative alla questione dell’antico Palazzo di Città: parole che fanno il punto in una situazione di cui tanto si è parlato negli ultimi mesi, non sempre a proposito, e che sgombrano definitivamente il campo da possibili malintesi, interpretazioni capziose o strumentalizzazioni.

Ripercorrendo le tappe della vicenda, il Sindaco non ha mancato di sottolineare il legame indissolubile che dura da oltre 150 anni tra la collettività salinara e la Guardia di Finanza, nonché i motivi di sicurezza e di forte interesse pubblico che rendono indispensabile il mantenimento sul territorio di una Tenenza delle Fiamme Gialle. «Nel corso del 2020 sono stato ragguagliato sulla reale situazione e mi sono attivato per scongiurare il rischio che il nostro Comune perdesse il presidio locale a favore dei comuni limitrofi. Abbiamo dunque effettuato una serie di sopralluoghi per individuare una sistemazione adeguata ma nessun immobile è risultato idoneo. A seguito di accertamenti condotti in collaborazione fra il Responsabile UTC ed i tecnici della GdF, è stato individuato il vecchio Palazzo di Città come possibile nuova sede per l’allocazione della Tenenza».

Dopo un lungo iter che ha coinvolto l’amministrazione comunale, il Comando Regionale della Guardia di Finanza e l’Agenzia del Demanio, nel mese di ottobre dello scorso anno si è addivenuti ad un accordo per concedere, a titolo gratuito in regime di reciprocità anziché in comodato gratuito, l’intero stabile del vecchio Palazzo di Città per destinarlo a sede del locale Comando della Guardia di Finanza, in cambio della caserma “Salvatore Parente”».

«Il 23 maggio 2022 il Comando Generale la Guardia di Finanza autorizzava la stipula del contratto di comodato d’uso gratuito per l’ex Palazzo di Città per la durata di 19 anni: a quel punto il Comune di Margherita di Savoia rilevava che tale durata, superiore a quella ipotizzata dall’Ente di 6 anni, non avrebbe reso sostenibile l’operazione ed invitava il Comando a riconsiderare i termini. Nonostante ulteriori sollecitazioni, ad oggi non abbiamo ricevuto risposta e dobbiamo dunque intendere tale silenzio come indicativo della volontà di non accogliere la nostra proposta riguardo la durata di 6 anni: pertanto si ritiene di non dover proseguire nel progetto di allocazione della Tenenza presso l’ex Palazzo di Città. A dimostrazione dell’intento di non vincolare definitivamente l’antico Palazzo di Città a sede stanziale della Tenenza della GdF, come più volte ribadito, l’amministrazione comunale aveva preso in esame la possibilità di realizzare una nuova caserma anche attraverso un project financing. Va precisato che il Comune di Margherita di Savoia ha garantito alla Guardia di Finanza tutto il supporto necessario in questa trattativa per la ricerca di soluzioni logisticamente più idonee. L’esito della questione – conclude il sindaco Lodispoto – è una ulteriore conferma della volontà da parte dell’Ente di far prevalere sempre l’interesse superiore della collettività rispetto ad ogni altra considerazione o logica».

 

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