Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del PD di Margherita di Savoia.

«Erano nell’aria da diverso tempo, lo avevamo segnalato in alcune note e con delle nostre interrogazioni promosse in consiglio regionale, molte delle quali rimaste ignorate da chi governa il territorio e la nostra regione.

I sospetti purtroppo si sono dimostrati fondati ed oggi si contano tre procedure di licenziamento in attivo ed il trend non tende ad arrestarsi.

La riorganizzazione delle risorse umane avviata dall’azienda Atisale inevitabilmente segnerà un punto di non ritorno per il sistema economico e produttivo di Margherita di Savoia, nei fatti c’è chi vorrebbe rendere il nostro territorio una comoda riserva di sale per la mera raccolta, azzerando in un tempo indefinito la capacità produttiva ed economica dello stabilimento di Margherita di Savoia.

La nostra analisi parte da fatti e dati concreti concreti e cioè dall’assenza di un piano industriale e dal risicato portafoglio clienti.

Ad oggi i licenziamenti riguardano tre lavoratori ” 2 coordinatori del settore impacchettamento sale” ed “1 addetto alla gestione del Centro visite” che scopriamo verrà soppresso in tempi brevi (fiore all’occhiello della propaganda del sindaco Lodispoto).
Al netto dell’emergenza sociale che si sta delineando , non possiamo che evidenziare l’assenza della politica locale, quella politica che non può rimanere immobile davanti a questa emergenza.

Riteniamo necessaria la difesa dello storico stabilimento produttivo Salinaro, ragion per cui al fine di evitare un grave danno all’economia del nostro paese, che porterebbe pesanti ripercussioni sociali, questo partito compirà ogni azione possibile a tutela dei lavoratori, delle loro famiglie e del sistema economico e produttivo Salinaro».