«Una pioggia di notifiche sono piovute sui cittadini Salinari nei giorni scorsi, una quantità spropositata di atti di accertamento esecutivi, che portano l’intestazione della Andreani Tributi s.r.l. e del Comune di Margherita di Savoia, con i quali si chiede al destinatario di pagare una somma a titolo di tassa per l’occupazione di suolo pubblico per l’anno 2017.
Gli atti si riferiscono, in particolare, ai passi carrabili, alle tende parasole ed alle occupazioni temporanee in generale e sono gravati di sopratasse pari al 200%, delle spese di notifica e degli interessi». A parlare è il segretario cittadino del Partito Democratico Emanuele Quarta che chiede interventi immediati al Sindaco Lodispoto.

«L’ iniziativa è sconsiderata e colpisce indiscriminatamente i cittadini, con applicazione della tassa anche in assenza dei presupposti, quali l’utilizzo del passo carrabile, l’esistenza della interruzione del marciapiede ad opera del proprietario dell’immobile posto a piano terra – spiega Quarta – Per condire la pretesa fiscale, rendendola intollerabile e vessatoria, l’imposta è stata richiesta anche a chi ha collocato sul suolo pubblico uno o più vasi di fiori e piante al solo scopo di dare maggior decoro alla via in prossimità della propria attività, senza occupare altro spazio pubblico. Il tutto poi culmina con l’applicazione di una sopratassa illegittima e spropositata, applicata senza motivazione riguardo al suo ammontare».

«L’applicazione della tassa ha riguardato anche le tende parasole con l’applicazione di una tariffa massima – dice ancora il segretario del PD – Poiché l’anno d’imposta è solo quello riferito al 2017 è evidente l’obiettivo di applicare lo stesso criterio di tassazione ( con sopratassa del 200%) anche per gli anni successivi. Insomma un regalo di natale salato per i cittadini salinari, purtroppo preludio di altri regali per i prossimi anni. Chiediamo al Sindaco, avv. Lodispoto, di intervenire immediatamente e adottare tutti i provvedimenti necessari ad evitare questo conto esorbitante ai cittadini. Si convochi immediatamente la Andreani Tributi per la sospensione delle attività di riscossione e si convochi con urgenza un Consiglio Comunale per discutere del tema e adottare anche delibere che modifichino, se ce ne fosse bisogno, il regolamento comunale. Ci auguriamo che, almeno questa volta, il Sindaco ci ascolti».