Nessun dubbio sulla natura dolosa dell’incendio appiccato ieri sera, a Margherita di Savoia, nel cantiere dove sono in corso i lavori di costruzione di un Polo scolastico dell’Infanzia. Le telecamere di videosorveglianza interne hanno immortalato una persona incappucciata scavalcare il recinto e raggiungere il piano sopraelevato della struttura per dare fuoco a del liquido infiammabile. L’incendio ha annerito alcuni pilastri e distrutto i materiali depositati nel cantiere, un carico di polistirolo e alcune tubazioni, per un valore di circa 20mila euro. Questa mattina la Scientifica ha effettuato un sopralluogo e operato i primi rilievi alla ricerca di impronte e tracce biologiche. Non è la prima volta che il cantiere dove dal maggio dello scorso anno vanno avanti i lavori per la costruzione di un asilo nido e una scuola dell’infanzia, finanziati con oltre 2milioni di euro dalla Regione, viene danneggiato da un atto incendiario. Poche settimane prima era stato appiccato un altro rogo di dimensioni più contenute e anche in quel caso le telecamere hanno registrato la presenza di una persona col volto travisato che si introduceva nel cantiere. Dall’impresa che sta realizzando i lavori, la Cobar di Altamura, fanno sapere di non aver ricevuto alcuna richiesta estorsiva. Ora una parte della struttura dovrà essere sottoposta a verifiche statiche per accertare che l’incendio non abbia provocato ulteriori danni. Probabile che possa slittare di qualche settimana la conclusione dei lavori prevista a fine maggio. Un danno soprattutto alle tante famiglie del popoloso quartiere San Pio che attendono da anni una struttura scolastica che accolga i loro bambini. «Siamo preoccupati per l’ennesimo atto intimidatorio che si verifica in città – dichiara il sindaco Lodispoto – ma i lavori non si fermeranno».