Quattro chilometri di costa coperti da 26 postazioni, mezzi navali e unità cinofile più una sessantina di assistenti bagnanti. Il piano collettivo di salvamento predisposto a Margherita di Savoia, capitale pugliese della balneazione attrezzata, è uno dei più articolati ed imponenti della regione. La stagione estiva è ormai alle porte e con il flusso di turisti che ogni anno in questo periodo si riversa sulle spiagge margheritane la parola d’ordine non può essere che sicurezza. Cambiano anche le tradizionali mansioni del bagnino che diventa figura specializzata per il salvamento in mare.

Dal Sindacato Italiano Balneari una soluzione per affrontare la carenza di personale addetto alla sicurezza delle spiagge.

La sicurezza delle spiagge – dicono dall’amministrazione regionale – è una delle componenti fondamentali di un turismo di qualità, negli ultimi anni vero e proprio pilastro dell’economia pugliese.

Il servizio.