Giornata particolarmente intensa e, per molti punti di vista, storica quella di mercoledì 15 novembre per il consiglio comunale di Margherita, che si è riunito per due volte. In mattinata c’erano da discutere quattro punti all’ordine del giorno: dopo le interrogazioni e le interpellanze con cui si è aperta la seduta, la variazione n. 1 al Programma Triennale LL.PP./Programma Biennale degli acquisti di forniture e servizi e la mozione relativa al diritto allo studio, comprensiva dell’emendamento proposto dall’assessore Elena Muoio che permette di integrare con una ulteriore somma di circa 1000 euro le somme inizialmente previste, sono state approvate all’unanimità. La variazione di bilancio è stata invece approvata con i 12 voti favorevoli della maggioranza e 4 astensioni da parte delle minoranze (fatta eccezione per il consigliere Gianluca Di Lecce che nella circostanza non ha partecipato alla votazione).
Nel pomeriggio l’assise si è nuovamente riunita per l’approvazione, dopo ben 49 anni, del nuovo Piano Urbanistico Generale. I lavori si sono aperti con una breve cerimonia in memoria di Michele Lattanzio, eminente figura di politico salinaro, in occasione del centenario della sua nascita: il Sindaco Avv. Bernardo Lodispoto ha voluto donare ai figli una targa in cui si evidenzia l’impegno politico e sociale a favore della comunità di Margherita di Savoia, il senso civico, l’attenzione e la coerenza del nostro illustre concittadino.
Il dibattito sul Piano Urbanistico Generale è stato introdotto dalla relazione del responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale arch. Paolo Camporeale e dal progettista incaricato arch. Nicola Fuzio, supportata anche dalla proiezione di alcune diapositive. Dopo un’ampia e proficua discussione si è passati alla votazione che ha visto l’adozione del PUG con 16 voti favorevoli ed un solo contrario tra gli applausi dell’aula, gremita di cittadini come non si vedeva da tempo: assieme alla maggioranza hanno votato anche i consiglieri Grazia Galiotta, Gianluca Di Lecce, Giovanni Leone e Francesco Pestillo mentre l’unico voto contrario è giunto dal consigliere Emanuele Quarta.
Grande felicità è stata espressa al termine da parte del Sindaco Bernardo Lodispoto: «Mi compiaccio anzitutto del clima sereno e costruttivo in cui si è svolta la discussione ed accolgo con soddisfazione la dimostrazione di senso civico che i quattro consiglieri di minoranza hanno offerto votando a favore del Piano. Non è retorica affermare che oggi in quest’aula abbiamo fatto la storia del nostro paese gettando le basi per un avvenire più roseo per le generazioni future. Il nuovo Piano Urbanistico Generale è pronto a recepire le indicazioni di tutti i portatori di interessi legittimi dimostrando un approccio innovativo, storico – perché è il solo capace di dettare regole e tempi certi per attrarre nuovi investimenti – e rivoluzionario perché non esclude nessuno dalla partecipazione all’intero processo, cancellando la vecchia logica che creava rendite di posizione e strizzava l’occhio ai portatori di interessi privati che negli ultimi 50 anni hanno mortificato e danneggiato l’intero paese».