Si è parlato del Building Information Modeling e del nuovo approccio agli appalti nell’ambito di diverse professioni tecniche ma anche di normative europee per la commercializzazione dei prodotti in particolare nel caso di finestre e porte finestre. Un doppio appuntamento ravvicinato con la formazione a cura dell’Ordine degli Architetti PPC della BAT tra Barletta e Trani per affrontare due tematiche che guardano decisamente al futuro della professione.

«Il BIM è un tipo di approccio – ha spiegato l’arch. Fiore Resta della commissione qualificazione ed aggiornamento professionale nonchè tesoriere dell’Ordine degli Architetti BAT – si parte da un modello dove vi sono diverse interfacce e quindi più professionisti riescono ad agire cercando di evitare gli errori che possono esserci nella progettazione e nell’esecuzione dei lavori. Il BIM dovrebbe non solo ridurre i costi ma si riesce a gestire l’edificio in tutta la sua vita quindi dall’idea alla nascita, sino alla realizzazione ed alla conclusione del suo ciclo di vita». All’interno di Palazzo Covelli a Trani è stato presentato quello che sarà un nuovo corso di formazione organizzato dall’Ordine stesso, come ha spiegato l’arch. Serena Matarrese, e che permetterà di specializzare i professionisti nelle diverse figure che fanno parte di questo modello di lavoro».

«Partiremo dalla formazione della prima di queste figure specializzate – ha spiegato l’arch. Matarrese anche lei componente della commissione qualificazione ed aggiornamento professionale dell’Ordine degli Architetti BAT – che è il corso per il BIM Specialist. Seguiranno poi corsi per BIM Manager e BIM Coordinator. Queste sono figure importanti perchè a partire dal 1 gennaio 2025 con l’obbligatorietà del BIM per tutti gli appalti, con importi di lavori superiori ad un milione di euro, sono figure che diventeranno fondamentali. Li ritroveremo non solo negli appalti pubblici ma proprio per la gestione degli enti, per le imprese e per gli stessi professionisti quindi noi stiamo cercando di essere al passo con i tempi e stiamo cercando di fare la nostra parte ed a brevissimo inizieremo questo primo corso di specializzazione».

Un pomeriggio formativo invece anche quello di Barletta all’interno di Edil Linea In srl uno dei partner dell’Ordine degli Architetti PPC BAT per questa stagione formativa. Tema importante affrontato come quello della norma europea di prodotto in particolare per quel che riguarda finestre e porte esterne.

«Oggi abbiamo parlato di un regolamento dell’unione europea che fornisce le condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione in particolare l’attenzione è volta alle finestre ed alle porte finestre – spiega l’arch. Marina Dimatteo Vice Presidente dell’Ordine degli Architetti BAT – Questa tipologia di eventi è particolarmente importante perchè fornisce delle nozioni tecniche e normative che permettono all’architetto di essere più competitivo anche rispetto ad altre figure che ruotano attorno alla progettazione».

Norme che cambiano e che per quel che riguarda le finestre, per esempio, si concentrano sul rumore e sul benessere abitativo in città sempre più caotiche: «La nuova normativa, quella in vigore dal 2024, ha dato delle restrizioni per quel che riguarda l’acustica – ha spiegato Norberto Ferraro di Edil Linea In – quindi il problema dell’acustica è visto in modo predominante rispetto a quello della termica che ormai è un problema superato. Tutto è visto nell’ottica del benessere abitativo, il benessere personale».