Il movente è ancora da comprendere ma di certo c’è che una possibile bravata ha creato non poco allarme sociale. Sono stati individuati i presunti autori di quanto accaduto venti giorni fa a Margherita di Savoia quando in piena notte furono date alle fiamme due vetture della Polizia Locale con il danneggiamento parziale anche del Palazzo di Città. Inquietante è che i carabinieri, dopo la visione delle telecamere di videosorveglianza hanno individuato gli autori in due ragazzi giovanissimi minorenni. Un 14enne ed un 15enne entrambi margheritani denunciati in stato di libertà e sorpresi a distanza di qualche giorno a bordo dello stesso ciclomotore elettrico utilizzato per allontanarsi dal luogo dell’incendio la notte del 17 ottobre scorso.

I militari, infatti, hanno ricostruito minuziosamente quanto accaduto proprio grazie ad alcune testimonianze e con l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza. I due giovani erano arrivati nei pressi del Comune a volto scoperto e sul ciclomotore elettrico di colore amaranto a sprovvisto di targa. Dopo essere scesi dal mezzo, si erano avvicinati alle auto della polizia locale, per allontanarsi dopo qualche minuto a gran velocità, proprio nel momento in cui sono divampate le fiamme. Dalla visione dei filmati è stato possibile individuare non solo i connotati e la corporatura dei due, elementi che hanno permesso di capire sin da subito che si trattava di giovanissimi, ma anche i dettagli del vestiario usati in particolare dal ragazzo, nello specifico una felpa nera con delle strisce bianche sulle maniche, sequestrata nel corso della successiva perquisizione domiciliare.