Home Attualità Grande partecipazione per la “Giornata della Costituzione”

Grande partecipazione per la “Giornata della Costituzione”

Voluta dall'amministrazione comunale

Una grande partecipazione da parte degli allievi dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Aldo Moro” ha caratterizzato la Giornata della Costituzione, svoltasi nella cornice del rinnovato Auditorium e voluta dall’amministrazione comunale in collaborazione col dirigente scolastico del prestigioso Polo degli Studi, Prof.ssa Anna Lamacchia, che ha visto il sindaco di Margherita di Savoia Avv. Bernardo Lodispoto consegnare agli studenti una copia della Costituzione della Repubblica Italiana.

La giornata si è aperta con il messaggio che il Prefetto di Barletta-Andria-Trani, Dott.ssa Silvana D’Agostino, ha rivolto agli studenti esortandoli a leggere gli articoli della nostra Carta Costituzionale riflettendo sui diritti e sui doveri che da essa scaturiscono. Dopo gli onori di casa della dirigente scolastica e del sindaco si sono succeduti gli interventi da parte del Comandante della Capitaneria di Porto di Barletta C.F. Antonino Indelicato, del Comandante della Compagnia Carabinieri di Barletta Cap. Andrea Puliafito, del Comandante della locale Tenenza della Guardia di Finanza Ten. Francesco Morgese e dello storico di origini salinare Prof. Dino Barra, docente di filosofia e storia negli istituti superiori e membro della Fondazione Isec di Sesto  San Giovanni. Gli studenti, attenti e partecipi, hanno rappresentato con abilità alcuni degli articoli più significativi della nostra Costituzione, intonando l’Inno di Mameli in apertura dell’incontro ed il “Va’, pensiero” di Giuseppe Verdi in chiusura.

Molto felice per la sentita partecipazione da parte degli studenti il sindaco Bernardo Lodispoto: «Il rispetto dei diritti degli altri parte dalla conoscenza delle leggi e dei doveri del buon cittadino ed è per questo che il Comune si è fatto carico della volontà di donare a ciascun alunno delle scuole superiori una copia della nostra Costituzione che ancora oggi, a quasi 80 anni dalla sua entrata in vigore, è un faro per la vita democratica del nostro Paese».

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