Notte di fuoco a Margherita di Savoia, dove è tornato prepotente il fenomeno delle auto date alle fiamme. Sono due gli episodi registrati a distanza di poche ore: il primo poco dopo l’una, nel parcheggio situato nei pressi di Palazzo di Città, con tre auto carbonizzate; il secondo episodio verso l’ora dell’alba in via Traiano, anche qui tre veicoli bruciati oltre ad un furgone parzialmente interessato dalle fiamme. In entrambi i casi è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Barletta che hanno domato le fiamme rapidamente anche se i danno restano ingenti. In via Traiano un palo della luce è caduto al suolo a causa dell’incendio, mentre una delle auto bruciate appartiene ad un famiglia che era pronta a partire per le vacanze. Sugli episodi indagano i carabinieri. Sembrerebbe certa la natura dolosa di entrambi gli incendi partiti, secondo quanto emerso, da un singolo veicolo per poi allargarsi e interessare anche gli altri parcheggiati nelle vicinanze. Le auto carbonizzate appartengono a cittadini e turisti. I militari hanno estrapolato le immagini delle telecamere di video sorveglianza presenti nelle zone in cui sono avvenuti gli atti incendiari. A quanto si apprende alcune telecamere avrebbero immortalato movimenti sospetti già al vaglio dei carabinieri. Da comprendere un possibile collegamento tra i due episodi. Anche il sindaco di Margherita di Savoia, Bernardo Lodispoto, in mattinata ha effettuato dei sopralluoghi nei punti in cui sono avvenuti gli incendi. La città salinara non è nuova a questo tipo di episodi. L’ultimo che ha destato grande clamore, risale al 17 ottobre del 2024 quando vennero bruciate due auto della Polizia Locale di Margherita di Savoia. Qualche settimana dopo vennero identificati e denunciati due giovani di 14 e 15 anni, autori di quella che si rivelò poi una clamorosa bravata che creò non poco allarme sociale. A fine luglio scorso l’episodio più recente quando è stata data alle fiamme l’auto di un funzionario comunale di Margherita di Savoia.
Il Servizio: https://youtu.be/UKAGmaSXSYo