Comune vecchio

«Una pagella per gli amministratori». A fare un sondaggio sull’operato della squadra di governo sono i 5 consiglieri d’opposizione (Antonella Cusmai, Vincenzo De Pietro, Domenico Lodispoto, Ruggiero Piccolo e Grazia Galiotta) e i 3 fuoriusciti dall’amministrazione Marrano: gli ex assessori Leonardo Lamonaca e Vincenzo Ippolito con il consigliere Ilaria Barra.  «Angela Cristiano – assessore con delega alla Cultura –Pubblica Istruzione –Turismo – Sport ufficio Legale e Contenzioso: braccio destro del sindaco Marrano, ha concentrato tutte le sue energie sulla delega al Contenzioso, raggiungendo numeri impressionanti per nomine legali da quando è cominciata la sua avventura da assessore. Aspettiamo con trepidazione da 2 anni l’accordo con l’alberghiero per l’inizio della mensa scolastica (il progetto alimentare una vera e propria meteora) così come aspettiamo da 2 anni i lavori nella villa comunale, oltre ad aspettare la sua programmazione estiva, promossa e organizzata interamente dall’Asba, associazione dei lidi, pensando sicuramente che concedendo il patrocinio del comune avrebbe acquisito anche la titolarità delle stesse. Manifestazioni pubbliche di forte interesse e finanziate con i soldi dei cittadini con una presenza stimata tra i 10 e gli 11 cittadini. Cultura: la bellissima mostra di Modigliani, prima paghi poi vedi. Fortissima e incisiva promozione delle associazioni sportive del territorio (Barletta). Voto : 4, salita sul trono non vuole più scendere. Punto 2, avvocato Michele Damato – assessore con delega al Personale – Affari Generali – Commercio – Attività Produttive – Protezione Civile: epica la sua battaglia contro l’abusivismo, ad oggi completamente risolta e sotto gli occhi di tutta la città. Quei 3 incroci che restavano sono stati occupati abusivamente dai venditori ambulanti. Ha risanato definitivamente i rapporti tra i commercianti e l’amministrazione comunale con una serie di iniziative che hanno portato il Pil di Margherita a percentuali altissime. In attesa del trasferimento del mercato settimanale e di delucidazione sulla questione dei parcheggi (sugli incassi del 2014, 2015 e 2016) ci congratuliamo per la scelta di aver posizionato le giostre in uno spazio sicuro e privo di insidie. Voto 3, insisti, sarai più fortunato. Punto 3 avvocato Salvatore Giannino – assessore al Bilancio- Tributi-Finanze-Patrimonio-Trasparenza: prima assessore al Bilancio, poi assessore ai servizi sociali ed ora nuovamente assessore al Bilancio, ma nessuno si è accorto di queste variazioni nel corso del suo mandato, nemmeno la Corte dei Conti. Le sue relazioni in consiglio comunale durano al massimo 2 minuti, giusto il tempo della lettura della delibera all’ordine del giorno, dopodiché il silenzio più assoluto su ogni altro argomento discusso. Voto 2, si è perfettamente calato in una delle sue deleghe: trasparente.

Punto 4, dottor Francesco Bilardi – assessore alla Sanità – Politiche Sociali – Servizi Sociali: assessore sì, assessore no questo il vero problema che lo ha perseguitato per qualche mese, alla fine è tornato a ricoprire il ruolo che aveva ad inizio mandato, ovvero diventare l’uomo in più per il sindaco di San Ferdinando. Ha incrementato la presenza degli assistenti sociali nel nostro comune passando da uno a zero. Ottima scelta. Voto 2: Amletico. Punto 5 dottor Carlo Ronzino – assessore all’Ambiente- Urbanistica- Servizi Esterni-Arredo Urbano – Demanio-Servizi Cimiteriali Come, non ricordare i tanti scambi di “complimenti” tra lui ed il sindaco durante i consigli comunali prima della sua nomina da assessore, che riecheggia la parabola del figliol prodigo. Un city manager che fa stage in Atisale, azienda che è ai ferri corti con il nostro comune per la nota vicenda Ici. Promotore indiscusso dell’accordo con Sia (ad oggi non si conosco ancora le modalità e le cifre dello stesso e soprattutto se sia avvenuta la firma del contratto). Uomo dei miracoli: ha tutte le qualità per essere il prossimo sindaco. Voto 1: la coerenza la sua caratteristica principale. Punto 6, Consigliere Comunale Raffaele Rutigliano: ex presidente del Consiglio, oggi consigliere comunale e mozzato dalla carica di consigliere provinciale. L’uomo che muove i fili di questa giostra è lui, ma senza mai metterci la faccia. Dagli uffici alle poltrone non è la stessa cosa. Voto 3: dovrebbe imparare a recitare meglio. Punto 7 Consigliere Monica Russo: apprendiamo solo oggi dal sito istituzionale del nostro Comune che si tratta di un consigliere comunale di Margherita di Savoia. Voto: senza voto. Punto 8, dottoressa Carmen Spera – presidente del Consiglio: il suo passaggio nell’amministrazione non ci ha stupito affatto, ma è stato emozionante come il sindaco abbia accolto chi dapprima non ha voluto nella sua lista (sorvoliamo su come si sia espresso in campagna elettorale e anche dopo) fino a dargli il ruolo di vero ago della bilancia per le sorti dell’amministrazione. In sostanza il sindaco ha demolito in un solo colpo le incertezze della dottoressa a entrare in amministrazione. Per la dottoressa invece una grande opportunità di rilancio. Voto, 0 meno: la “speranza” è l’ultima a morire. Punto 9, Sindaco: Paolo Marrano: è un po’ il riassunto di quanto raccontato sopra, sta scrivendo una pagina indelebile della storia della nostra città, tutti si dimenticheranno di lui non appena finirà il suo mandato o tutti si ricorderanno di lui per quello che ha promesso o non ha fatto. Ha cambiato tutto e niente. Dice una cosa e fa l’esatto contrario, ma la colpa è sempre dei suoi predecessori. Ci sarebbero pagine da scrivere ma lo abbiamo già fatto nelle sedi opportune. Ad oggi gli è rimasta solo una cosa buona da fare: è un favore che ti chiede Margherita di Savoia. Voto: Nessuno mi può giudicare».