«Margherita di Savoia non c’è nessuna emergenza rifiuti. Come sempre c’è chi racconta bugie e lanciare accuse, quando dovrebbe chiarire i veri aspetti della vicenda rifiuti». Il sindaco Paolo Marrano interviene con decisione per smentire quanto dichiarato dall’avvocato Bernardo Lodispoto, in una lettera aperta dedicata al tema della raccolta rifiuti. «Di quale emergenza va parlando l’avvocato pasticcione? si chiede il sindaco. A Margherita di Savoia non c’è nessuna emergenza. Esiste, è vero, uno stato di abbandono dei rifiuti ma in un lasso di tempo circoscritto. E’ un fenomeno che ben conosciamo aggiunge il primo cittadino è sul quale il Comune interviene attraverso un costante accertamento svolto dai vigili urbani. Nel solo mese di agosto, ad esempio, sono state elevate una quarantina di sanzioni contro i cittadini che abbandonavano i rifiuti per strada e sotto gli alberi. Quello dell’abbandono dei sacchetti della spazzatura è un fatto increscioso che si verifica, guarda caso, a partire dalle 21 quando gli agenti della polizia municipale non sono in servizio». Marrano ricorda tutte le iniziative messe in campo per fronteggiare il fenomeno degli abbandoni dei rifiuti: «Abbiamo invitato residenti e turisti, con un messaggio istituzionale rilanciato per tutto il paese, a non lasciare i sacchetti sotto gli alberi. Abbiamo, in collaborazione con Sia, attivato le postazioni mobili di raccolta in diversi punti della città, nelle ore pomeridiane e messo in campo gli agenti della polizia municipale per sanzionare i trasgressori. E anche quest’anno, sottolinea Marrano, hanno girato le postazioni mobili dalle 21 della sera alle 4 del mattino per raccogliere i rifiuti abbandonati e non differenziati».

Aspetto non meno importante di questa vicenda perché, come ricorda il sindaco, si crea un duplice danno: «Quello igienico abbandonando i rifiuti per strada e quello economico perché l’indiffereziata va trasportata nella discarica di Grottaglie, sopportando costi notevoli. All’avvocato pasticcione poi, forse sono sfuggiti i finanziamenti che il Comune ha ottenute dalla Regione Puglia, per 150mila, per l’acquisto di due postazioni mobili per la raccolta differenziata e che il Comune di Trinitapoli, chiamato in causa nella sua lettera aperta, stia per firmare il contratto con Sia, Quindi di cosa parla? Forse gli sono sfuggiti i tanti interventi in tema ambientale messi in campo da questa Amministrazione comunale, come ad esempio, la sistemazione del depuratore grazie al quale il mare di Margherita di Savoia è sempre pulito così da ottenere, per quattro anni consecutivi, il riconoscimento della Bandiera blu. La verità, caro avvocato pasticcione, è che c’è chi preferisce sporcare l’immagine del nostro paese, abbandonando i rifiuti sotto gli alberi senza rispettare la raccolta differenziata, dando il cattivo esempio anche ai turisti che trascorrono le vacanze a Margherita di Savoia».