Potenziamento dell’impianto di depurazione del territorio di Margherita di Savoia. Questo è l’esito dei lavori effettuati dall’Acquedotto Pugliese. Per l’esattezza gli interventi strutturali hanno creato un duplice vantaggio per i cittadini: un depuratore potenziato e un ridotto effetto degli impatti ambientali. Da un punto di vista tecnico la potenzialità dell’impianto è passata da 19.800 abitanti, cioè il termine che definisce le quantità di sostanze organiche biodegradabili, a 23.900 con un incremento del 20 percento.

«Un significativo intervento – ha affermato il presidente di Acquedotto Pugliese, Nicola De Sanctis – che garantirà ai cittadini un servizio sempre più efficiente e in linea con l’impegno dell’acquedotto a rispondere positivamente alle reali aspettative del territorio servito».  Con i lavori è stato adeguato l’impianto già esistente attraverso una serie di interventi riguardanti la linea delle acque e parte della linea fanghi,  oltre alla realizzazione di un sistema di trattamento delle emissioni odorigene. L’intervento di 2,3 milioni di euro è stato programmato dalla regione Puglia e rientra tra quelli previsti dal Cipe, nell’ambito “Fondo per lo sviluppo e la coesione”.