Una presa di coscienza davanti alle richieste dei cittadini. Lorenzo Piazzolla scioglie la riserva e offre la sua disponibilità a candidarsi come sindaco di Margherita di Savoia. Giovane e contadino di professione, il suo passato politico conta già qualche esperienza. Adesso vorrebbe scendere in campo con una propria lista in vista delle amministrative del 2018, anche se la squadra è pronta solo per metà. «Voglio unire tutti quei salinari, e sono davvero tanti, che vogliono vedere le sorti della città cambiare nel senso giusto – ha affermato Piazzolla -. Sono pronto a mettere la faccia. Anzi vi dirò di più: non avrei pensato di candidarmi se a Margherita ci fosse stato un sistema meritocratico. Purtroppo questo sistema non c’è, quindi voglio scendere in campo a gamba tesa per combattere il clientelismo che ormai caratterizzata la nostra città».

«Non mi spiego ancora perché se tutti i politici salinari dicono di avere un unico fine, cioè fare gli interessi dei cittadini e non personali, continuino e esserci scenari con troppe liste. Se davvero avessimo avuto gli stessi principi, in una piccola realtà come quella di Margherita avremmo creato un’unica lista trasversale, da destra a sinistra». Piazzolla sottolinea di essere un figlio di questa terra, cioè un profondo conoscitore delle problematiche e dei punti in cui tali problematiche si concentrano. «Negli anni, vivendo costantemente sul territorio – ha continuato Piazzolla -, ho accumulato conoscenza in merito alle attività produttive, ai problemi, alle reali situazioni che i salinari si trovano a vivere. Tutto questo perché le difficoltà le vivo in prima persona. Io non vivo in un’altra città. Io coltivo le nostre terre. A me piacerebbe fare politica a Margherita, con la convinzione che tale politica non debba decidersi nelle stanze dei bottoni di città come Andria, Bari o Roma. Non ho ancora una squadra pronta, ma ho un programma che illustrerò durante la prossima campagna elettorale. Io non ho creato nessun movimento perché non voglio nascondermi dietro a un logo studiato a tavolino o a un ufficio staff. Io ci sto mettendo la faccia. Per cui chiedo ai cittadini di venirmi incontro, di aiutarmi per completare la squadra. Solo con l’aiuto di tutti potremo dare un calcio ai poteri forti, smantellare questo teatro di burattini e andare a governare davvero Margherita di Savoia».