«Nel 2013 il debito ammontava a 22milioni di euro. Dopo 5 anni di amministrazione Marrano ammonta a 7milioni e 200mila euro. Cifra che verrà estinta nei prossimi 5 anni con un mutuo di circa 1milione e mezzo annuo». Ad affermarlo è Salvatore Giannino, assessore alle finanze del comune di Margherita di Savoia. L’assessore torna sulla mancata approvazione del bilancio nella sperduta del Consiglio comunale dello scorso 9 aprile e sulle conseguenze che si potranno verificare a discapito dei salinari. «In bilancio – sottolinea Giannino – avevamo previsto una quota di 106mila euro da versare per il piano sociale di zona e una serie di somme da investire in servizi comunali per le classi più deboli, come il trasporto disabili per la riabilitazione, soggiorno climatico per anziani, inserimento minori in comunità. Un macigno che peserà sulla città, come l’impossibilità di svolgere attività culturali e creare un tabellone di attività per l’estate margheritana».

Non solo niente estate, come ha fatto capire l’assessore, ma «bisognerà rinunciare anche a una serie servizi – ha continuato Giannino -. In bilancio erano previsti: 50mila euro per la manutenzione straordinaria del verde, quindi l’abbellimento della città; 40mila euro per il ricovero dei randagi; 90mila euro per la manutenzione delle strade; l’implementazione della illuminazione pubblica sul corso e sul lungomare; la mancata occasione del pagamento al Demanio di 350mila euro per chiudere il contenzioso in merito ai suoli di Zona Armellina e di Zona Regina con una cifra nettamente inferiore a quelli chiesti. Tutto questo è surreale perché il nostro bilancio aveva avuto parere favorevole dal Revisore dei Conti, organo terzo e preposto al controllo dei Conti dell’ente». Per concludere un grande risultato raggiunto: «Nel 2018 – chiarisce l’assessore – il Comune prevede di risparmiare ben 350mila euro sulla bolletta dell’illuminazione pubblica, grazie al nuovo impianto a led installato in città».