Un insetto che intacca la quantità e non la qualità. Sono chiare le parole di Lorenzo Piazzolla, dirigente provinciale dei Conservatori e Riformisti, che afferma quanto l’olio pugliese sia un’eccellenza nel mondo. «Porgo i miei auguri a tutti gli olivicoltori che quest’anno stanno iniziando con anticipo la raccolta delle olive. Il motivo è legato alla mosca olearia, un insetto che sta riducendo la quantità delle olive raccolte e quindi la quantità di olio prodotto. Fortunatamente la qualità dell’olio non viene intaccata, consentendo di conservare la leadership nel settore sia a livello nazionale che internazionale grazie alle sue caratteristiche organolettiche».

«Sta di fatto che gli agricoltori devono affrontare un nuovo problema che porterà meno introiti e stabilità alle casse di un’attività già in bilico. Chiaramente a tutto questo è collegato un aumento dei prezzi delle olive e quindi la possibilità di subire furti a danno sia del quintalaggio delle olive che delle piante, perché chi ruba non ha certo cura delgli alberi. Spero che il Giverno centrale, la Regione, i comuni si attivino affinché ci sia più pattugliamento del territorio e diano dei sussidi per affrontere un problema già avuto nel 2014».