C’è un indagato nell’ambito dell’inchiesta della procura di Foggia sulla chiesetta in legno incendiata nel quartiere di Città Giardino alla periferia di Margherita di Savoia nella notte dello scorso 18 ottore. È quanto trapela dallo stretto riserbo degli investigatori che non confermano, ma neanche smentiscono. Si tratterebbe di un 40enne, residente a Margherita, che avrebbe dato alle fiamme la struttura destinata a due famiglie di abusivi, per motivi che sono ancora sconosciuti. La posizione dell’uomo accusato di incendio doloso è al vaglio degli inquirenti. A incastrare l’uomo sarebbero state le sue dichiarazioni rese ai Carabinieri alla presenza del suo legale.

L’episoidio, lo ricordiamo, è avvenuto all’indomani della decisione dell’amministrazione comunale di destinare l’edificio, che nell’ultimo periodo era un salone parrocchiale, ad alloggio. Una decisione presa dal sindaco con l’approvazione del vescovo di Trani, Giovanni Battista Pichierri. Va precisato che la chiesetta non consacrata era stata richiesta dal sindaco Paolo Marranno dopo l’appello del prefetto della Bat, Clara Minerva, all’individuazione di strutture idonee all’interno del comune per far fronte a emergenze di questo tipo.