Una montagna di sabbia drenata dal porto, ma ancora ferma con le quattro frecce. Ai contadini di Margherita di Savoia, invece, tutta quella sabbia ammassata nei pressi del primo braccio di porto canale a Punta Pagliaio, serve per un motivo ben specifico: alzare il livello dei terreni in modo da arginare l’emergenza allagamenti che causa la perdita dei raccolti. Un esempio è a portata di mano, lo scorso mese di settembre, quando a causa delle abbondanti precipitazioni, gran parte degli arenaiuoli hanno subito ingenti danni e chi ha tentato di salvare i raccolti ha speso grandi somme di denaro in trattamenti e interventi su patate, cipolle e carote. Per fare questo i contadini rappresentati da Lorenzo Piazzola (dirigente provinciale dei Conservatori e Riformisti) e Gioacchino Penza (presidente cooperativa “Arenaiuolo”), che sono due figure del mestiere, hanno cercato di instaurare un dialogo con chi amministra la città.

«Il presidente Penza ed io – ha affermato Piazzolla – abbiamo avuto un incontro col sindaco di Margherita di Savoia, Paolo Marrano, e il vicesindaco, Angela Cristiano, per chiedere se potessimo avere l’autorizzazione a utilizzare la sabbia drenata dal mare di porto canale, in modo da aumentare il volume dei terreni e metterli in sicurezza in caso di abbondanti piogge che posso ridurre la qualità e quantità delle eccellenze della terra salinara. Il primo cittadino ci ha promesso che si impegna affinché quella sabbia vada agli agricoltori. Degli ostacoli ci sono, come ad esempio: la burocrazia e capire se la sabbia sia idonea all’uso a cui noi vogliamo destinarla. Anche se posso affermare che sono già state fatte delle analisi che ne attestano l’idoneità. Adesso tocca a noi agricoltori e cittadini: a breve verranno distribuite delle domande a cui ciascuno di noi contadini deve rispondere in base alla quantità di sabbia che può servire e su quali terreni dev’essere versata, con zona catastale e particelle. Sarò io stesso a fami carico di compilare una relazione a cui allegherò tutte le domande da protocollare al comune di Margherita. Successivamente ci sarà un altro incontro per iniziare l’iter che ci porterà all’assegnazione definitiva di questa sabbia».