Una campana donata da una famiglia di arenaiuoli, simbolo del legame che c’è fra la chiesetta di campagna intitolata a San Michele e il popolo salinaro. A Margherita di Savoia in zona Torre Petra, dal nome della torre di avvistamento in pietra sul mare, negli anni 50 del secolo scorso è stata costituita una cappella in onore dell’Arcangelo Michele e il motivo di questa intitolazione è molto semplice: i fedeli diretti in pellegrinaggio a Monte Sant’Angelo facevano sosta lungo le campagne salinare. A costruire la chiesetta sono stati i salinieri, cioè gli operai della Salina che popolavano la zona col villaggio dei salinieri che si estendeva a ridosso dei bacini del sale proprio di fronte alla chiesetta.

Col tempo i salinieri hanno lasciato la zona e si sono trafertiti in città, così la cappella è stata custodita dagli arenaiuoli che, pur non vivendo più nella zona come un tempo, comunque la frequentano per lavoro. Il parroco di questo grande quartiere salinaro che è Punta Pagliaio, perché abbraccia anche le zone di campagna fino al confine con Zapponeta, grazie ai benefattori ha potuto acquistare una nuova campana da mettere sulla chiesetta al posto di quella che è stata rubata anni fa. Dopo alcuni lavori di restauro, il parroco ha deciso di celebrare una messa con la comunità della parrocchia di quartiere, la B.M.V. Ausiliatrice, lunedì 8 maggio alle 17 presso zona Torre Petra, lungo la SP 5 (ex SS 159). Inoltre ogni ultimo sabato del mese al 17 verrà celebrata una messa nella chiesetta, appuntamento che si protrarrà fino a settembre, mese in cui si festeggia la memoria di San Michele Arcangelo.