Giganti di tela che sulla spiaggia lasciano delle ombre tanto grandi da sembrare arei dalle forme bizzarre che volano in cielo. Sono: «uno dei giochi più antichi della storia» li ha definiti un maestro aquilinista che costruisce li costruisce da oltre 30 anni. L’aquilone nell’aera 2.0 è rimasto ancora una delle più grandi attrazioni in grado di lasciare grandi e piccoli col naso in su per ore. A Margherita di Savoia la stagione balneare inizia così: il vento, la spiaggia, il mare e le opere d’arte volanti di maestri provenienti da tutta Europa. Festival internazionale degli Aquiloni e l’associazione degli stabilimenti balneari è riuscita a portarlo nella cittadina pugliese per 5^ volta di fila, ma quest’anno lo spettacolo non ha eguali. Tutta la spiaggia dei lidi centrali è coperta da draghi, sirene, ippocampi, pinguini e altre forme che si liberano nel cielo azzurro che si congiunge col mare senza quasi tracciare l’orizzonte. Se dei professionisti abbiano scelto Margherita non è affatto casuale, ma è proprio grazie al vento che permette agli aquiloni di volare senza che nessuno corra con un filo in mano. Insomma la cittadina pugliese è un contenitore naturale che basa la propria economia proprio sui prodotti che dà la natura. E la conformazione urbana, creata a misura di salina, favorisce il vento che dal mare deve soffiare sui bacini in modo da fare asciugare l’acqua marina e depositare il sale.

«Ogni aquilonista ha il suo stile – ha spigato un maestro -. Io utilizzo il “non colore”, cioè forme in bianco e nero, in modo che anche fra migliaia di creazioni le mie si notino facilmente. L’aquilone è molto più di una passione, è una ragione di vita che esprime libertà». Di gente ad ammirare ce n’era tanta, anche chi ha approfitta per prendere il primo sole della stagione e testare il mare che, per il 4° anno di seguito, ha ricevuto la Bandiera Blu, simbolo che l’acqua è pura come quella del rubinetto. «Siamo marito e moglie – ha affermato una coppia di aquilonisti – che, oltre alla famiglia, si occupano di donare degli attimi di gioia e spensieratezza a chi desidera guardare gli aquiloni che si liberano nell’aria». Fra gli aquiloni c’erano anche alcune tipologie diverse dai quelli fluttuanti, in sostanza erano degli aquiloni da terra che girando creavano degli effetti ottici. C’era l’aspirale che ipnotizzava per la sua bellezza e delle vele da surf che davano l’impressione di surfare sulle onde. «Con questa iniziativa – dichiara il presidente regionale vicepresidente nazionale dei titolari degli stabilimenti balneari della Confcommercio, Antonio Capacchione – gli stabilimenti balneari di Margherita di Savoia attraverso l’Asba l’Associazione di balneari più importante di Puglia continuano nel loro impegno per aumentare e migliorare la conoscenza di questa località che ha potenzialità di crescita non ancora espresse». «In questo modo – ha affermato il presidente dell’Asba Patrizia Frontino – inauguriamo le manifestazioni che accompagneranno l’estate del 2017 nell’interesse non solo degli stabilimenti balneari e di tutta la collettività salinara ma soprattutto degli ospiti che decideranno di scegliere Margherita di Savoia per trascorrere le loro vacanze».