Celebrare la festa San Michele a Torre Petra non è solo un rito religioso, ma vuol dire celebrare le radici di Margherita di Savoia. Il centro abitato è nato proprio lì, fra le campagne e a ridosso dei bacini del sale, dove è nato il Villaggio dei Salinieri. La chiesetta è stata costruita nell’Ottocento proprio da chi abitava la zona e coi tufi ha voluto costruire un luogo per il culto poi dedicato all’arcangelo perché meta per chi si dirigeva in pellegrinaggio sul Gargano, dove secondo la tradizione apparve in una grotta nel 490. La chiesetta, che sorge su un terreno comunale, è passata sotto la giurisdizione della parrocchia della Beata Maria Vergine Ausiliatrice. «Carissimi amici – ha affermato il parroco don Michele Schiavone -, anche quest’anno vivremo da tradizione la festa di San Michele a Torre Petra. Accoglieremo la nuova immagine del santo nella nostra comunità per permettere alle famiglie e agli ammalati del nostro quartiere di vivere la festa in suo onore».

I festeggiamenti inizieranno domenica 24 settembre alle 11.30 con la santa messa a Torre Petra e la benedizione dei campi. Alla fine ci sarà lo spettacolo pirotecnico. Lunedì 25 settembre alle 18.45 la nuova statua di San Michele verrà accolta in parrocchia. Da martedì 26 a giovedì 28 settembre ci sarà il triduo in preparazione della festa religiosa di San Michele presieduto da Padre Alberto Barbaro, parroco della chiesa Maria Santissima Addolorata. Va sottolineato che secondo la tradizione la festa a Torre Petra viene celebrata l’ultima di settembre, indipendentemente da quando ricade la festa religiosa.