Inizia ufficialmente oggi, lunedì 11 febbraio 2019, il contest chiamato “Carta conta Rfactor”: si tratta del concorso, promosso dall’amministrazione comunale di Margherita di Savoia in collaborazione con l’impresa Sangalli Giancarlo & C. Servizi Ambientali, sulla raccolta ed il riciclaggio di carta e cartone al quale partecipano le scuole primarie e secondarie di primo grado (elementari e medie) della città.

La competizione, che si concluderà sabato 2 marzo, ha lo scopo di sensibilizzare i giovanissimi sull’importanza della raccolta e del riciclaggio di carta, cartone ed imballaggi a base di cellulosa. Ogni scuola concorrerà per riempire nel minor tempo possibile i propri contenitori per la raccolta differenziata, sia con la carta raccolta in classe sia con quella che gli alunni vorranno portare da casa.Nei giorni scorsi sono state consegnate nelle scuole appositi contenitori destinati alla raccolta della carta e dei cartoncini di piccole dimensioni, che saranno svuotati solo all’effettivo riempimento. L’impresa Sangalli si occuperà delle operazioni di svuotamento dei contenitori e provvederà a registrare l’avvenuta consegna dei materiali. Due piccoli consigli per vincere il contest? Non introdurre nei contenitori oggetti impropri e spezzettare, in modo da ridurne il volume, i cartoni ingombranti: infatti i contenitori non saranno vuotati se contengono rifiuti non cartacei e non saranno conteggiati se dovessero contenere cartone voluminoso non spezzettato o pressato. Al termine della competizione ogni scuola si vedrà assegnare il proprio R-factor, cioè un indice calcolato in base al rapporto tra quantità raccolta (volume o peso) per studente iscritto: la classifica finale sarà redatta proprio sulla base degli R-factor ed i premi consistono nella fornitura di materiali didattici. Il primo premio per quantità raccolta avrà un valore complessivo di 400 euro, il secondo premio di 200 euro. Ci sarà inoltre un premio speciale per la creatività, pari a 400 euro: ogni scuola potrà infatti realizzare con i materiali riciclati delle maschere in cartapesta per la sfilata di Carnevale
che si terrà venerdì 1° marzo. Una giuria specializzata, formata da tre persone, sceglierà quella più
bella e creativa.

«Riteniamo che questa competizione – dichiara il Sindaco di Margherita di Savoia, avv. Bernardo Lodispoto – sia un modo simpatico ed accattivante per stimolare l’attenzione dei più giovani sull’importanza di una efficace raccolta differenziata. È fondamentale riuscire a trasmettere questo messaggio soprattutto ai più piccoli, che sono i protagonisti del nostro futuro, in modo che possano essi stessi rendersi latori di questo messaggio che a volte trova gli adulti un po’ restii al cambiamento. Giudico molto positivamente, inoltre, l’idea di dimostrare che attraverso il riciclaggio si possa dar vita a creazioni originali come le maschere per la sfilata di Carnevale: una sfida stimolante per i bambini che, sotto la guida dei loro insegnanti, avranno modo di sollecitare la loro creatività e al tempo stesso di comprendere che dai materiali riciclati si possono ricavare nuovi manufatti rispettando l’ambiente. Assieme all’assessore all’ambiente Grazia Galiotta e all’impresa Sangalli, che ci sta dando una grossa mano anche nelle nostre campagne di sensibilizzazione, stiamo cercando di divulgare i principi per una corretta raccolta differenziata in modo da far comprendere un aspetto basilare: solo con il contributo di tutti sarà possibile raggiungere l’ambizioso obiettivo del 65% che porterà ad una riduzione dell’ecotassa. Per questo ritengo indispensabile il coinvolgimento delle scuole e, al riguardo, ringrazio il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo che riunisce i plessi della scuola primaria “Papa Giovanni XXIII” e della scuola secondaria di primo grado “Giovanni Pascoli”, dott. Valentino Di Stolfo, per la sensibilità dimostrata. La nostra amministrazione sta facendo di tutto per diffondere una nuova attenzione sul tema della raccolta differenziata e per invocare maggiore collaborazione da parte dei cittadini ed a tal proposito a breve avvieremo una serie di incontri nelle parrocchie e con le associazioni cittadine proprio per insistere ancora su questo argomento».