Un pomeriggio d’autore con Matteo Bonadies. L’intreccio tra la cultura enogastronomica e quella letteraria al centro di un pomeriggio d’autore nel quale il lido Moby Dick di Margherita di Savoia si è tramutato in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto.

La degustazione di prodotti tipici del territorio ed un viaggio nella produzione letteraria dell’autore barlettano Matteo Bonadies hanno caratterizzato l’appuntamento cui non ha voluto far mancare il suo apporto il presidente nazionale del Sib FIPE Confcommercio Antonio Capacchione. Nel corso dei suoi numerosi interventi, Capacchione ha evidenziato l’importanza della cultura vista in tutte le sue sfaccettature come elemento che maggiormente caratterizza l’Italia.

Esaltazione della cultura e non solo, a caratterizzare “Spiaggia d’autore” è stata anche la riflessione sul difficile rapporto tra contemporaneità e passato. Proprio su questo dualismo si fonda la narrazione della “Dolce Noia” e dell’ “Era della disumanità” ultimi due di libri della vasta produzione letteraria di Bonadies, proposti al pubblico con l’accompagnamento dell’attrice Mary Dipace nel ruolo di voce narrante e della giornalista Floriana Tolve nei panni di moderatrice.

Nella “Dolce Noia” il protagonista si rifugia in un sogno grazie al quale riesce ad evadere dalla caoticità della vita moderna, una caoticità che viene ben rappresentata nell'”Era della disumanità” con la descrizione dell’impatto che la tecnologia sta avendo sui rapporti interpersonali, un impatto forte che secondo l’autore andrebbe canalizzato in maniera positiva per evitarne la deriva nella disumanità.

Degli aspetti negativi e di quelli positivi della sua esistenza Bonadies ha invece parlato nella “Corsia degli 80”. Il numero 80 evocato nel titolo rappresenta l’età anagrafica dell’autore ma anche la distanza di una corsa, quella della vita, da percorrere a testa alta con la consapevolezza di doversi confrontare con qualche delusione e qualche mancato riconoscimento ma anche con le amicizie gli amori, e la famiglia.