«Con la mafia non si scherza. E nemmeno con la reputazione delle persone. Ho chiarito con Rita Dalla Chiesa che quella operata da Gemmato e Rampelli (Fratelli d’Italia) è solo una becera e volgare strumentalizzazione ai danni della mia persona. Hanno inventato un mio coinvolgimento su una vicenda che non solo non mi riguarda ma di cui tutti ignoravano l’esistenza, me compreso, sino a poche ore fa. Io non ho problemi a dire che con la mafia non si scherza e che quel video non mi piace. Con Gemmato e Rampelli ci vediamo in tribunale non solo per tutelare la mia reputazione che loro hanno provato a infangare, ma perché imparino che con la mafia non si scherza mai, nemmeno per attaccare in maniera falsa e pretestuosa un avversario politico che da sempre combatte la criminalità e che lo ha fatto anche a rischio della vita».

Lo dichiara il presidente della Regione Michele Emiliano riferendosi alle dichiarazioni di Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera dei Deputati di Fratelli d’Italia, e del deputato Marcello Gemmato a commento di uno spot girato dal Presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Bernardo Lodispoto.