Il 2 aprile è la Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, data riconosciuta a livello internazionale per incoraggiare gli stati membri delle Nazioni Unite ad adottare misure adeguate per la sensibilizzazione riguardante le persone con autismo. Approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU l’1 novembre 2007 ed adottata il 18 dicembre successivo, tale data rappresenta una delle giornate ufficiali ONU dedicate alla salute e riunisce le singole organizzazioni dedicate all’autismo esistenti in tutto il mondo per collaborare alla ricerca, alla diagnosi, al trattamento e all’accettazione generale per le persone portatrici dei disturbi dello spettro autistico: disturbi altamente variabili e che presentano diversi livelli di intensità.

Nonostante le difficoltà legate all’emergenza Coronavirus, il sindaco di Margherita di Savoia Bernardo Lodispoto e l’assessore ai servizi sociali Grazia Damato non hanno voluto mancare di far pervenire un messaggio per la Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo: «Stiamo tutti vivendo giorni difficili a causa della diffusione del Coronavirus ed avvertiamo le conseguenze di dover osservare una distanza forzata tra di noi, ma questo non ci impedisce di rivolgere il nostro pensiero ed un messaggio di solidarietà a quanti soffrono dei disturbi dello spettro autistico e alle loro famiglie. La situazione estremamente complessa che stiamo attraversando ci obbliga a vivere questa giornata in maniera inedita: la sospensione obbligata di una serie di attività ha compresso spazi e tempi per la socializzazione, esponendo soprattutto i ragazzi in età scolare al rischio di un isolamento che certamente non fa bene. A questi ragazzi, a coloro i quali questa giornata è dedicata e a quanti si prendono cura di essi vogliamo ricordare che non siete soli e che oggi, nell’impossibilità di organizzare incontri ed iniziative per sensibilizzare la cittadinanza su questa delicata tematica, rilanciamo la proposta dell’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici invitando quanti hanno a cuore questa problematica a pubblicare sui social una foto in cui si mostra, o si indossa, un oggetto di colore blu con l’hashtag #alprimoposto. Quello di oggi è un momento di consapevolezza e di riflessione che, soprattutto in questo momento, deve aiutarci a comprendere che nessuno deve essere lasciato indietro».