Botta e risposta tra Angela Camporeale, segretario cittadino di Fratelli d’Italia, ed il Sindaco di Margherita di Savoia Bernardo Lodispoto. Argomento, la TARI. Di seguito il primo comunicato pubblicato da FdI due giorni fa:

«Oggi portiamo a conoscenza della nostra comunità che giusto due giorni fa l’Amministrazione Comunale ha portato a segno l’ennesimo colpo frutto della propria mala gestione, infatti sono arrivate le prime bollette della tari. Il tutto avviene nel silenzio più assordante, o quasi, senza che nessuna altra forza politica o movimenti o associazioni, di solito solerti, denuncino alla collettività tale fatto”, dove solo Fratelli d’Italia, attraverso la figura del suo consigliere comunale l’avvocato Elena Muoio, che fa parte del gruppo Misto dove all’interno ne fa parte la consigliera Scognamiglio, hanno votato contro l’ennesimo aumento della Tari. La questione riguarda l’approvazione dell’aumento delle tariffe della Tassa sui rifiuti, per famiglie e partite iva. Il tutto per una cifra complessiva di circa 100.000 euro in più!!! Siamo passati da 3.300.00,00 a 3.400.000,00!!! In un momento di crisi economica assoluta l’Amministrazione Lodispoto produce un atto frutto di una gestione, quella dei rifiuti, che negli ultimi anni è stata un disastro totale che è sotto gli occhi di tutti, conseguenza della incapacità di incidere su alcuni aspetti importanti come quello del conferimento dei rifiuti che ha portato all’inevitabile aumento dei costi.
L’amministrazione Lodispoto emana un comunicato stampa dove parla solo delle nuove agevolazioni previste grazie a risorse statali e regionali per attività commerciali e famiglie, ma nulla dicono della notizia più importante ovvero l’ennesimo aumento della tari. L’obbiettivo era chiaro tentare di nascondere l’aumento!!
L’Amministrazione Lodispoto non è nuova ad aumenti per colpa di incapacità amministrativa di chi in questi anni ha gestito quella delega!!! Sulle agevolazioni alle partite iva auspichiamo che questa volta sia vero, perché la quota variabile è stata notevolmente aumentata. Nessuna norma agevolativa nazionale per il covid ha mai avuto questa condizione! Per questo motivo nel 2020 non sono stati in molti ad ottenere l’agevolazione.
In conclusione ribadiamo che noi il nostro ruolo politico, nonostante qualcuno dica il contrario, continuiamo ad esercitarlo, ci sentiamo riferimento di quella parte di città, che ormai rappresenta la stragrande maggioranza, che non si sente per niente rappresentata da questa Amministrazione che giornalmente dimostra di essere incapace di governare il territorio facendo danni su più fronti.
Un ringraziamento vogliamo farlo allo “Gruppo Misto”, dove all’interno siamo ben rappresentati dalla consigliera comunale l’avvocato Elena Muoio (FDI), che assieme alla consigliera Scognamiglio, hanno votato come sempre, con grande senso di responsabilità, contro l’ennesimo aumento della tari!». E’ quanto si legge nella nota a firma del segretario cittadino di Fratelli d’Italia, Angela Camporeale.
Di seguito la risposta da Palazzo di Città:

«In relazione al post pubblicato sui canali social dal segretario cittadino di Fratelli d’Italia Angela Camporeale relativo alle tariffe Tari ci corre l’obbligo di chiarire quanto segue.
La rappresentante della segreteria cittadina di FdI accusa l’amministrazione Lodispoto di mala gestione, di aver aumentato l’imposta sui rifiuti per un importo di 100mila euro portandola da 3.300.000 a 3.400.000 euro e, per di più, di aver nascosto tale aumento alla cittadinanza. Tali accuse sono false, tendenziose e strumentali, figlie di una visione miope e pregiudiziale: possiamo dimostrarlo cifre alla mano.

Se è vero che il gettito complessivo è salito da 3.300.000 euro a 3.400.000 euro, è vero anche che le agevolazioni per le utenze non domestiche – decise per venire incontro alle difficoltà dei commercianti, fortemente provati dalle ricadute economiche della pandemia – sono state più che triplicate, salendo da 100.000 a 360.000: in questo modo l’impatto complessivo della Tari sul PEF (il documento di Programmazione Economica e Finanziaria) risulta perfino ridotto rispetto al 2020. Infatti se lo scorso anno su un gettito complessivo di 3.300.000 euro andavano detratti 100mila euro per le agevolazioni, per un totale di 3.200.000 euro, quest’anno dal gettito di 3.400.000 euro vanno sottratti 360.000 euro pari a una somma di 3.040.000 euro.

Falsa è anche l’accusa di aver taciuto che le utenze domestiche sarebbero andate incontro ad un lieve rincaro: la nostra amministrazione lo aveva detto chiaramente in occasione dell’approvazione delle nuove tariffe Tari durante il consiglio comunale di mercoledì 30 giugno, trasmesso in diretta streaming proprio per la massima trasparenza, precisando peraltro che le utenze domestiche sarebbero andate incontro ad un modestissimo rincaro, che riteniamo accettabile a fronte dello sforzo fatto per dare un sostegno concreto ai nostri operatori commerciali. È così è stato: difatti l’aumento tanto strombazzato dalla segreteria cittadina di Fratelli d’Italia è di pochi euro. Ciò dipende dal fatto che la somma di 100mila euro va spalmata sul numero complessivo di utenze domestiche, producendo nei fatti un’incidenza molto ridotta sulle singole utenze. Probabilmente la segreteria cittadina di Fratelli d’Italia ha voluto fare sensazionalismo a buon mercato evidenziando in modo demagogico il differenziale di 100mila euro (peraltro ampiamente compensato dai 360mila euro di agevolazioni) rispetto al 2020 senza calcolare quello che sarebbe stato il reale impatto sulle singole utenze non domestiche.

Certo avremmo voluto fare in modo di poter alleggerire il gettito complessivo della Tari a carico dei cittadini e delle utenze sia non domestiche che domestiche, ma purtroppo la situazione finanziaria dell’Ente che abbiamo ereditato ed i vincoli imposti dalla Corte dei Conti per il piano di rientro non ci consentono ancora una riduzione delle aliquote. Tuttavia confidiamo che presto, messe definitivamente in sicurezza le casse comunali, la Corte dei Conti ci autorizzi a procedere ad un ritocco verso il basso delle tariffe relative alle imposte comunali.

Tra i nostri obiettivi c’è anche, e questo va detto, un miglioramento del servizio di raccolta, conferimento e smaltimento dei rifiuti affinché non abbiano più a ripetersi le scene spesso disdicevoli cui abbiamo dovuto assistere nel corso dei mesi estivi.

Respingiamo quindi al mittente le critiche della segreteria di Fratelli d’Italia, che invitiamo ad osservare le cifre con più oculatezza e nella sua totalità, anziché estrapolare quei dati che vengono dati in pasto ai social col solo intento di accendere gli animi della gente in un momento in cui non si avverte davvero la necessità di acuire le tensioni sociali.

Il nostro sforzo per rimettere in sicurezza i conti del Comune, per garantire un idoneo sostegno alle nostre categorie produttive duramente provate dalla pandemia di Covid e per non incidere in maniera troppo marcata sulle famiglie meriterebbe commenti di ben altro tenore ma francamente siamo abituati alle “sparate” di Fratelli d’Italia, che ormai non ci fanno né caldo né freddo poiché totalmente infondate. Auspichiamo per il futuro interventi più costruttivi e, soprattutto, obiettivi».