Si è svolto ieri il Premio “Margherita d’Oro 2022 – Petali di Legalità”, l’evento organizzato dal Comune di Margherita di Savoia in collaborazione con la Fondazione Seca di Trani e la Pro Loco, che ha emozionato il pubblico di una Piazza Libertà gremita di spettatori entusiasti.

L’evento, scritto e diretto da Gerardo Russo da un’idea del compianto impresario Gino Russo, ha ripresentato al grande pubblico il prestigioso premio “Margherita d’Oro”, che tanto lustro ha dato alla comunità di Margherita di Savoia in particolare negli anni Sessanta e Settanta, collegandolo ad un tema fortemente sentito come quello della legalità.

La legalità è stata appunto il tema conduttore dell’intera serata a partire dalle personalità premiate, che nel rispetto dello spirito originario del premio sono state conferite a figure che hanno fatto onore alla Puglia nei rispettivi ambiti di competenza o che alle nostre comunità hanno reso un servizio importante.

«Anzitutto vorrei rivolgere un affettuoso pensiero all’avvocato Giuseppe Di Lecce, il “papà” del Premio “Margherita d’Oro” – ha spiegato dal palco il Sindaco di Margherita di Savoia,  Bernardo Lodispoto – abbiamo voluto ripresentare questo evento dopo molti anni cercando di interpretarne i valori più profondi e legandolo al tema della legalità per riaffermare la presenza dello Stato in un territorio che purtroppo è stato definito ad alto rischio. Per questo abbiamo voluto premiare chi, ognuno nel proprio campo, ha voluto dare testimonianza di un forte impegno per la nostra terra fornendo un esempio positivo: l’illegalità si combatte con misure adeguate grazie all’encomiabile opera delle Forze dell’Ordine e con provvedimenti efficaci di contrasto come il Patto Educativo Provinciale e il Protocollo della Legalità nei contratti della Pubblica Amministrazione per prevenire eventuali infiltrazioni da parte del malaffare ma serve anche un forte senso di collaborazione da parte dei cittadini se si vuole estirpare questo cancro che deturpa una terra bellissima come la nostra».

I premi sono stati assegnati al plurititolato atleta paraolimpico Luca Mazzone, alla ballerina Rossella Brescia per lo spettacolo, all’assessore regionale Gianfranco Lopane per lo sviluppo dell’impresa turistica, al marchio Giovanni Mucci (pregiata griffe di prodotti dolciari) per l’imprenditoria, al Prefetto di Barletta-Andria-Trani Maurizio Valiante per l’impegno a difesa della legalità e a Giuseppe Costanza, autista del giudice Giovanni Falcone e sopravvissuto alla strage di Capaci, per la testimonianza resa nelle scuole della sua esperienza al fianco del magistrato simbolo – assieme a Paolo Borsellino – della lotta alla mafia.

Sono stati inoltre conferiti due premi speciali: uno, per la sezione Giovani, è andato a Beatrice Parente per il suo brillante percorso di studi che l’ha vista, unica studentessa pugliese, aggiudicarsi un Master presso la Direzione Distrettuale Antimafia mentre un premio alla memoria è stato assegnato ad Ugo Ragusa, carabiniere caduto in servizio.

Lo spettacolo, condotto dal giornalista Attilio Romita e da Marina Cela, si è aperto con la cantante Jennifer Vargas che ha incantato il pubblico sulle note dell’Orchestra Sinfonica “Umberto Giordano” di Foggia con le coreografie di Silvia Calorio; emozioni palpabili che si sono rinnovate grazie alle performances delle due guest star della serata con i toccanti monologhi di Salvatore Esposito, attore assurto a grandissima popolarità con la fiction “Gomorra”, e la voce straordinaria di Graziano Galatone, impareggiabile protagonista del celebre musical “Notre Dame de Paris” di Riccardo Cocciante.