Torna la seconda edizione  della Rievocazione della Sciabica, il tradizionale ed antico metodo praticato dai pescatori salinari ed effettuato con una rete a strascico che veniva usata sotto costa ed azionata manualmente per catturare pesci di piccola taglia.

La manifestazione, voluta dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco, la Parrocchia della Beata Maria Vergine Ausiliatrice ed i pescatori di Margherita, avrà luogo sabato 30 luglio con inizio alle 18.30 sul litorale all’altezza del Belvedere di Via Parini, in corrispondenza della ex Cooperativa dei Pescatori. In una suggestiva atmosfera sospesa fra memoria e folklore sarà possibile rivivere un’antica tradizione marinaresca che fa parte della cultura popolare della nostra città: l’antica tecnica della sciabica prevede che la rete venga calata in mare da una barca a remi di piccole dimensioni ma con una estremità della rete stessa che viene lasciata a riva; in questo modo si viene a formare un semicerchio con la parte concava rivolta verso la spiaggia, dove due squadre di persone trascinano i due lembi della rete in modo da farli convergere. La particolare conformazione della rete, che sfiora il fondale, impedisce ai pesci di sfuggire: è una tecnica complessa e faticosa, che
richiede l’apporto di numerose persone e pertanto, nei decenni scorsi, rappresentava una sorta di rito collettivo per i pescatori e le loro famiglie.
L’evento sarà inoltre arricchito da una suggestiva rappresentazione itinerante delle antiche tradizioni locali, denominata “Na camenate a Pizzepagghiare” che si terrà sabato 30 e domenica 31 luglio: dopo la conclusione della Sciabica, per protrarsi sino a domenica 31. L’inaugurazione, sabato sera alle 20.30 al termine della Rievocazione della Sciabica, vedrà la partecipazione e l’animazione del gruppo folkloristico “Voci del Sud” mentre domenica 31 si esibirà, con inizio alle 21.00, la Band Luna Nova.

Nel corso delle due serate sono inoltre previste degustazioni di prodotti tipici e della tradizione. Il Sindaco avv. Bernardo Lodispoto presenta così il duplice evento: «Abbiamo voluto riproporre, dopo la grande partecipazione registrata lo scorso anno, la tradizionale rievocazione della pesca asciabica aggiungendo un altro appuntamento, articolato su due giorni, per riaffermare il legame con le antiche tradizioni salinare in segno di profondo rispetto per una categoria, quale quella dei pescatori, che tanto ha dato e continua a dare al territorio: la nostra amministrazione comunale intende evidenziare la grande attenzione che il programma estivo ha riservato a tutti i quartieri dedicando questo speciale appuntamento alla comunità del rione Punta Pagliaio».