La mostra itinerante “La fontana racconta” è approdata a Margherita di
Savoia con oltre 60 scatti e numerosi oggetti d’epoca legati all’approvvigionamento dell’acqua, che permettono di ricostruire e rivivere la lunga storia di Acquedotto Pugliese, simboleggiata dalla celebre fontanella in ghisa.

L’esposizione sarà allestita fino al 9 agosto negli spazi dell’ex Palazzo di Città, sito in Piazza
Guglielmo Marconi. È possibile visitarla tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 18.00 alle 22.00. La mostra è stata organizzata da AQP e Comune di Margherita di Savoia.

«Voglio ringraziare Acquedotto Pugliese – ha dichiarato il sindaco avv. Bernardo Lodispoto – per aver organizzato la mostra: un evento che conferma l’attenzione di AQP per il territorio e rinsalda la partnership istituzionale con il nostro comune. Attraverso questa mostra noi prendiamo coscienza del bene inestimabile che è l’acqua, soprattutto in un momento come questo in cui è evidente a tutti quanto sia importante tutelare una risorsa indispensabile per le nostre comunità. La rassegna si inserisce perfettamente nel quadro degli eventi del cartellone estivo predisposto dall’amministrazione comunale e ci è sembrato opportuno creare un collegamento con la bellissima manifestazione organizzata dalla associazione locale “Terra Salis” con l’approssimarsi della festa patronale, dal titolo “Una terra abbracciata dall’acqua”, che ci riporta appunto al profondo legame che la nostra comunità vanta con questo prezioso elemento».

Margherita di Savoia è la città dell’acqua, avendo – ha aggiunto l’assessore alla cultura, Mario Braccia – il mare e quasi 4500 ettari di bacini salati. Uno stretto rapporto, che racconta anche della nostra identità. Siamo contenti ospitare mostra, che serve soprattutto ai ragazzi che danno per scontato l’acqua, gli sforzi storici che sono stati fatti per farla arrivare in Puglia e da noi”.

«L’acqua corrente giunge per la prima volta a Bari, grazie ad Acquedotto Pugliese, il 24 aprile 1915: un evento storico – ha sottolineato Francesco Crudele, consigliere di Amministrazione di AQP – salutato con entusiasmo e speranza dalle autorità del tempo e dai cittadini: l’arrivo dell’acqua rappresenta l’inizio di una nuova era, una straordinaria occasione di progresso e di benessere. A Margherita di Savoia giunge nel 1927. La rassegna è un omaggio alla conquista dell’acqua pubblica, il racconto di una storia che appartiene a noi tutti, all’intera comunità pugliese. La storia di un cambiamento epocale e soprattutto di un popolo che grazie all’arrivo dell’acqua pubblica ha raggiunto benessere, sviluppo e prosperità. Il nostro obiettivo è girare tutti i comuni che lo richiederanno per far conoscere, soprattutto ai più piccoli, quanto l’acqua abbia cambiato la vita delle nostre comunità».

«A Margherita di Savoia – ha concluso Francesco Crudele – stiamo facendo importanti interventi di risanamento oltre all’efficientamento e per l’adeguamento dell’impianto di depurazione è previsto un investimento pari a 5,3 mln di euro. Tra gli interventi in progetto anche la copertura di alcuni siti dell’impianto col fine di abbattere le emissioni odorigene».
Non solo fotografie dunque, provenienti dall’archivio di Acquedotto Pugliese e da collezionisti e appassionati, ma anche veri e propri manufatti: utensili, anfore e vasi del ‘900 destinati all’approvvigionamento, al trasporto, al consumo e alla conservazione dell’acqua prima che l’Acquedotto Pugliese entrasse in funzione e consentisse il miglioramento delle condizioni e dello stile di vita.