La sala laboratorio dell’Istituto Alberghiero “Aldo Moro” ha ospitato la conferenza stampa di presentazione del Progetto Rehouse, finanziato dal Programma di ricerca ed innovazione Horizon della Commissione Europea.

Dopo i saluti istituzionali dell’assessora alle politiche abitative della Regione Puglia Anna Grazia Maraschio, da remoto, e dell’assessore regionale al Welfare Rosa Barone, hanno presentato il progetto il commissario dell’Arca Capitanata Donato Pascarella ed il sindaco di Margherita di Savoia Bernardo Lodispoto, dopodiché gli interventi del direttore dell’Arca Capitanata Vincenzo De Devitiis, della dirigente della sezione Politiche Abitative della Regione Puglia Luigia Brizzi e delle rappresentanti dell’Enea Monica Misceo e Vincenza Luprano hanno esplicitato i contenuti tecnici dell’intervento e l’innovazione sociale che essi comportano. Sono intervenuti a margine dei lavori anche i rappresentanti di alcune delle imprese ed istituzioni partner del progetto come l’Università degli Studi della Basilicata, Pedone Working srl, Steel Tech srl, R.I. Group spa e Tera srl.

Come si ricorderà, Arca Capitanata è risultata destinataria di un finanziamento europeo quale partner del progetto “Rehouse” (Renovation packages for holistic improvement of EU’s buildings efficiency, ovvero “Pacchetti di ristrutturazione per il miglioramento globale dell’efficienza degli edifici nell’Unione Europea”) che coinvolge 25 partner di differenti nazionalità: oltre all’Italia figurano anche Spagna, Grecia, Francia, Svizzera, Germania, Polonia e Ungheria.

Tale progetto ha l’obiettivo di realizzare e sviluppare dei prototipi sperimentali di riqualificazione energetica ed antisismica di edifici utilizzando tecnologie innovative. I modelli sperimentali saranno distribuiti in quattro località di Italia, Francia, Grecia ed Ungheria e fungeranno da progetto pilota: nel nostro Paese la sperimentazione riguarderà un edificio di case popolari di proprietà di Arca Capitanata sito a Margherita di Savoia in Via Sancta Maria de Salinis n. 8, unico immobile ad essere ubicato in Italia a poter fruire di questo innovativo progetto.

I 25 partner europei del Progetto Rehouse si sono incontrati il 13 e 14 ottobre scorsi per il lancio dell’iniziativa in Spagna, a Valladolid. Il progetto Rehouse punta alla riduzione dei consumi energetici, al miglioramento del comfort e della soddisfazione degli abitanti ed al maggiore impiego di soluzioni integrate per la generazione di energia rinnovabile: l’attuale parco immobiliare dell’UE è responsabile di oltre un terzo delle emissioni sul territorio, oltre il 75% è inefficiente dal punto di vista energetico ed il bassissimo tasso annuo di ristrutturazione (appena l’1%) dimostra la necessità di affrontare questo problema.

Molto soddisfatto il sindaco di Margherita di Savoia, avv. Bernardo Lodispoto: «Il fatto che Margherita di Savoia sia stata individuata come unica sede in Italia per questa sperimentazione è motivo di grande orgoglio per la nostra comunità e, evidenziando l’impegno della nostra amministrazione sul tema del disagio abitativo, dimostra l’importanza delle sinergie istituzionali e dei proficui rapporti di collaborazione con la Regione Puglia ed Arca Capitanata: la mia riconoscenza va dunque al Presidente della Regione Michele Emiliano, alle assessore Anna Grazia Maraschio (Politiche Abitative) e Rosa Barone (Welfare) e naturalmente al commissario e al direttore dell’Arca Capitanata, Donato Pascarella e Vincenzo De Devitiis, per l’attenzione e la disponibilità manifestata nei confronti della comunità di Margherita di Savoia. Ringrazio per l’accoglienza l’Istituto Alberghiero nella persona del Dirigente Scolastico Valentino Di Stolfo e dei docenti che, grazie alla collaborazione degli studenti, hanno predisposto al termine della conferenza un gustoso buffet per tutti gli ospiti».