«È successo tutto in pochi minuti. Il bambino aveva difficoltà in acqua perché oggi c’è una corrente particolare. È però riuscito, nonostante avesse bevuto acqua di mare, a urlare e a chiedere aiuto. Il bagnino è intervenuto subito e l’ha tirato fuori in un attimo. Era cosciente ma impaurito e adesso sta bene come la sua mamma che si è sentita male per lo spavento».

Lo racconta all’Ansa Giuseppe Distaso, titolare del lido «Cocorito» di Margherita di Savoia, dove un bimbo di 10 anni di Canosa di Puglia è stato soccorso mentre stava facendo il bagno. «Il piccolo, che era a pochi metri dalla battigia in compagnia di alcuni amici, stava saltellando quando ha iniziato ad avere difficoltà ed è finito sott’acqua – riferisce Distaso – ha urlato e chiesto aiuto e il bagnino in servizio sulla torretta ci ha messo pochissimo a raggiungerlo e portarlo a riva. Si è subito ripreso». Lo spavento per quanto accaduto ha travolto la madre del bimbo, che è svenuta. «Anche lei è stata soccorsa dallo staff – continua il titolare – abbiamo chiamato comunque il 118 che ha verificato le condizioni di madre e figlio. Stanno bene e hanno proseguito la loro giornata in spiaggia».

Distaso, che dal 2007 gestisce lo stabilimento balneare, evidenzia che erano attivi «i sistemi di segnalazione relativi alla pericolosità del mare perché, ripeto, oggi c’è una corrente particolare». L’episodio arriva a pochi giorni dalla morte di un bimbo di sei anni avvenuta, lo scorso 5 luglio, nelle acque antistanti il lido «Paradiso dei giovani». Sarà l’autopsia, prevista per lunedì prossimo, a stabilire le cause del decesso.
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