«Da anni ormai viviamo con passione e con rassegnazione l’inefficiente risultato del servizio raccolta dei rifiuti, come ogni estate assistiamo a cumuli di rifiuti sparsi per la nostra città». È quanto sostenuto da Emanuele Quarta, coordinatore di Azione di Margherita di Savoia.

«Seppur con un lieve miglioramento della percentuale della raccolta differenziata nella nostra città il dato stenta a superare la quota del 65% (prevista per legge), la quale consentirebbe ai cittadini di pagare una ecotassa più bassa e una tari più sostenibile» ha aggiunto.

«Il perdurare dell’inefficienza sta causando un aggravio importante per le casse comunali e che lo smaltimento in discarica del rifiuto indifferenziato è un costo insostenibile per la comunità. La nascita quotidiana di micro discariche all’interno del territorio comunale rende vani gli sforzi di cittadini solerti e operatori ecologici impegnati notte e giorno a riportare ad un livello dignitoso la pulizia e il decoro della nostra città.
É impensabile che le aree interessate dalle attività di bonifica degli abbandoni non siano monitorare con sistemi di video sorveglianza e con l’ausilio di guardie ambientali (nelle disponibilità del comune ) occorre impedire che vengano nuovamente deturpate dalla mano criminale di qualche incivile mettendo mano a sanzioni esemplari» ha osservato.

«Oltre alle tante inefficienze del settore rifiuti, abbiamo assistito alla chiusura delle piazzole di sosta sulla strada provinciale 5 delle Saline, un combinato disposto tra il Comune di Margherita di Savoia e l’ausilio della Provincia Bat che ha generato l’abbandono dei rifiuti nelle aree prospicienti le stesse piazzole.

Altra nota dolente è l’abbandono indiscriminato di rifiuti nel mercato settimanale, infatti ogni giovedì assistiamo all’abbondo indiscriminato di ogni genere di rifiuto. Riteniamo impensabile che un paese civile come il nostro non abbia un sistema di autoregolamentazione dei rifiuti e che gli esercenti operanti sull’area mercatale non siano dotati di un sistema di conferimento del rifiuto puntuale» ha aggiunto.

«L’osservatorio regionale dei rifiuti Puglia ci regala la fotografia della raccolta differenzia per il nostro comune per il mese di gennaio 2023 (ultimo dato ufficiale disponibile) che si attesta sul 43,97%. Ad aggiungersi alle inefficienze sopra citate la mancata partecipazione del nostro comune a due importanti iniziative regionali che avevano lo scopo di ammortizzare i costi di bonifica in discarica e la rimozione di rifiuti abbandonati su aree pubbliche infatti: il Comune non ha beneficiato del contributo di incentivazione alla prevenzione e riduzione dei rifiuti di cui alla L.R. 67/2018 per non aver trasmesso i dati della raccolte differenziata ed inspiegabilmente non ha partecipato al bando per il recepimento del contributo per la rimozione di rifiuti abbandonati su aree pubbliche anno 2023 come da D.G.R. n. 840 del 14 giugno 2023» ha evidenziato.

«Tali inefficienze contribuiscono alla perdita di credibilità dell’amministrazione pubblica nel contrasto agli incivili, pertanto chiediamo chiarimenti e risposte puntuali al Sindaco, all’assessore all’ambiente e al responsabile del servizio, perché a pagare non possono essere sempre i cittadini di questo territorio».