Non si è fatta attendere la replica dell’amministrazione comunale, nelle persone del sindaco Bernardo Lodispoto e del vice sindaco Salvatore Piazzolla (titolare della delega al servizio RR.SS.UU.), alle dichiarazioni del consigliere di minoranza Emanuele Quarta in merito alla gestione dei rifiuti nel territorio urbano ed extraurbano.

«Come un disco rotto – affermano sindaco e vice sindaco – il consigliere Quarta ripete sempre le stesse cose e ci ripropone le medesime domande alle quali abbiamo già risposto in aula in occasione dell’ultimo consiglio comunale. Una reiterazione che ci fa sorgere un dubbio: ma lo scorso 27 luglio il consigliere Quarta era fisicamente presente in aula o il suo era solo un ologramma sonoro proiettato da altri? Battute a parte, è il caso di ribadire – anche a beneficio dei cittadini che non hanno avuto modo di seguire i lavori del consiglio comunale – ciò che abbiamo detto in sede istituzionale: per migliorare nei mesi estivi il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti è stato incrementato il personale con la presenza di 15 nuove unità lavorative, 3 autisti e l’impiego di nuovi e più efficienti mezzi; l’orario di raccolta è stato anticipato di un’ora ed è stato inoltre disposto un servizio aggiuntivo domenicale per la raccolta dei rifiuti; la nostra amministrazione ha rimesso a norma il Centro Raccolta Rifiuti di Porto Canale ed a breve ne inaugurerà un altro in Zona Torretta per lo smaltimento anche della plastica e degli olii esausti, diventando così l’unico comune della Provincia a poter disporre di due Centri Raccolta a norma; inoltre il Comune ha disposto l’utilizzo di 9 ispettori ambientali per aumentare i controlli e migliorare il decoro del centro urbano ed in effetti in città si è riscontrato un miglioramento; per quanto riguarda la chiusura delle piazzole di sosta situate lungo la S.P. 5, prese d’assalto da incivili dediti all’odiosa pratica dell’abbandono selvaggio, era un atto dovuto per impedire che fossero trasformate in discariche a cielo aperto ma evidentemente la maleducazione di certi imbecilli è dura a morire: purtroppo per sbobinare le registrazioni integrali delle videocamere di sorveglianza serve tempo e personale, ma nel frattempo possiamo constatare che in zona Orno per lo meno non ci sono più abbandoni di mobili, divani ed elettrodomestici. In generale è ben noto che nei mesi estivi si registra un trend anomalo nel volume dei rifiuti ed in particolare dell’indifferenziato ed i motivi sono sotto gli occhi di tutti: un problema che, ovviamente, non riguarda solo Margherita di Savoia o la BAT, basti pensare all’appello che nei giorni scorsi è stato rivolto per l’emergenza rifiuti anche nelle province di Bari e di Taranto.

Nell’ultimo consiglio comunale ci siamo rivolti ai consiglieri di minoranza con grande apertura ed umiltà dicendo loro: se avete idee o proposte per migliorare il servizio saremo ben felici di recepirle. Ma sinora non è arrivato alcun suggerimento, solo le solite accuse che si ripetono come uno stanco ritornello o proposte irrealizzabili. Noi comunque crediamo che dopo l’estate si tornerà a migliorare nella percentuale di raccolta differenziata ed alla fine i risultati ci daranno ragione, se è vero – come, bontà sua, ammette anche il consigliere Quarta – che con il nuovo servizio il Comune di Margherita di Savoia ha fatto registrare un deciso miglioramento. Come sempre, però, servirà collaborazione e senso civico da parte di tutti i cittadini».