A seguito di una segnalazione pervenutagli da un turista riguardo l’avvenuto furto di un’auto parcheggiata nello spazio per disabili con relativo contrassegno esposto e contenente, tra le altre cose, una carrozzina ed altri tutori per la disabilità, il Sindaco di Margherita di Savoia avv. Bernardo Lodispoto ha diramato una nota stampa.

«Avverto il dovere morale di porgere le più sentite scuse, a nome di tutta la comunità salinara, al nostro gentile ospite e alla sua signora, colpita da un gesto così vile ed esecrabile. Condivido la considerazione su questi delinquenti privi di dignità e coscienza, che non denotano neppure il minimo barlume di umanità di fronte a persone che vivono nel quotidiano i problemi legati alla disabilità: sottrarre questi mezzi di supporto a chi ne ha bisogno è un gesto ripugnante ed inqualificabile ed i soggetti che si rendono responsabili di queste brutture non si rendono neppure conto del danno di immagine che recano all’intero territorio.  Tuttavia mi corre l’obbligo di fornire due precisazioni che ritengo doverose: anzitutto la piazza è sorvegliata da un sistema di videocamere di sicurezza, che hanno fornito immediatamente le immagini al personale della locale Stazione dei Carabinieri i quali, grazie a questa collaborazione, stanno procedendo celermente ad approfondite indagini per identificare i responsabili dell’odioso gesto ed assicurarli alla giustizia. Purtroppo neppure questi mezzi risultano essere un deterrente per i “topi” d’auto ma posso garantire al nostro gentile ospite la più ampia collaborazione tra istituzioni per fronteggiare questo triste fenomeno ed il massimo impegno da parte delle Forze dell’Ordine, che nonostante la carenza di uomini e mezzi svolgono una costante opera di controllo del territorio. I furti d’auto sono infatti una piaga che non colpisce solo Margherita di Savoia o la Provincia di Barletta-Andria-Trani ma tutta la Puglia e più in generale le regioni turistiche. Non vi è motivo dunque per additare la nostra città, piuttosto che un’altra, per questi brutti episodi che sono diventati, ahinoi, una costante pressoché ad ogni latitudine».