Giovedì 7 e venerdì 8 dicembre Margherita di Savoia diventerà la cornice a cielo aperto di uno spettacolo che si snoda tra passato e presente e che testimonia il legame fra la città, i suoi abitanti ed il culto del Santissimo Salvatore: l’evento, intitolato “Una terra rivestita di sale”, è imperniato sulle peculiarità di una risorsa strettamente collegata con il territorio.

Il progetto, realizzato dall’associazione “Terra Salis” con la direzione artistica di Antonio Minelli e la partecipazione della Compagnia Formediterre, è stato patrocinato dal Teatro Pubblico Pugliese e chiude idealmente il ciclo narrativo legato alla memoria delle tradizioni della cultura popolare che l’associazione aveva inaugurato negli anni scorsi con “Una terra baciata dal sole” (con un videomapping della storia dei Salinari proiettata sulla facciata d’ingresso della Chiesa Madre) e “Una terra abbracciata dall’acqua” (che attraverso l’installazione di pannelli in 3D ha descritto la natura di un territorio che si stende tra il mare e i bacini della salina).

L’iniziativa, inserita dall’Amministrazione Comunale tra gli eventi del cartellone per le festività di fine anno “Margherita e il Magico Natale” predisposto dall’assessore Francesca Santobuono in collaborazione con la consigliera delegata Stefania Ballarino, vuole far sì che la storia della comunità entri a far parte del presente attraverso una mostra fotografica con immagini dei Salinari del primo ‘900 animate in computergrafica. Ad inaugurarla, giovedì 7 dicembre alle 19.30, sarà l’attore Antonio Stornaiolo, guest star che accompagnerà il pubblico in un percorso multimediale di immagini storiche del territorio. L’evento vedrà protagonisti artisti di strada e spettacoli per bambini: sarà inoltre visibile mediante una diretta Facebook con link su I like Puglia dalle ore 19.30 alle 21.00.

Circa un centinaio di antichi scatti fotografici, messi a disposizione da Atisale, dalla Cooperativa di Comunità “Margherita” e dalla pagina Facebook Salinari nel mondo, saranno proiettati e trasmessi in diverse postazioni del paese che vedranno scorrere la vita e la cultura di Margherita di Savoia. Le immagini sono state restaurate e digitalizzate allo scopo di mantenere la memoria passata come coscienza collettiva di una popolazione che continua a custodire il sale come un dono prezioso: un racconto visivo e sonoro di una realtà economica e socio-culturale ancora presente nel nostro territorio ma che si è modificata col tempo. Inoltre, chi lo vorrà potrà posare per realizzare delle fotografie antichizzate, offerte dall’associazione organizzatrice: un modo per sottolineare l’unione tra il passato e gli attuali abitanti.

A Margherita di Savoia il sale rappresenta da sempre una fonte primaria di occupazione e sostentamento ed ha costituito il fulcro di tradizioni popolari e spirituali. La notevole estensione delle Saline offre l’immagine di un candido manto che avvolge il paese; da qui nasce la scelta della simbologia laica e religiosa del mantello, oggetto che ricorre nelle Sacre Scritture con un significato preciso: è l’indumento che copre e protegge chi lo indossa e, allo stesso tempo, la veste di cui ci si priva per offrirla a chi ne ha bisogno.

«Ringrazio gli amici della associazione “Terra Salis” – commenta il Sindaco, avv. Bernardo Lodispoto – che, con grande passione civile, da oltre venti anni è impegnata nella tutela e nella divulgazione delle tradizioni culturali della nostra città. Anno dopo anno, anche grazie al contributo della Regione Puglia, l’associazione “Terra Salis” si è resa protagonista di iniziative culturali sempre più belle e spettacolari, tese non solo a testimoniare la fede e la devozione del nostro popolo ma anche il suo orgoglio e la sua forza d’animo».