È ormai pronto a riaprire i battenti dopo i lavori di restauro e di completamento l’anfiteatro comunale “Giuseppe Piazzolla”. La struttura, progettata nel 1996 dall’arch. Antonio Riondino e realizzata alle spalle del nuovo Palazzo di Città, misura 45 x 36 metri ed ha una superficie complessiva di 1.620 metri quadri.

«Il degrado cui era stato sottoposto negli ultimi tempi a causa degli agenti atmosferici – dichiara il Sindaco Avv. Bernardo Lodispoto – ha indotto l’amministrazione comunale ad avviare un progetto di recupero e di completamento, finalizzato a risolvere le criticità esistenti e a rendere l’anfiteatro più bello, moderno ed accogliente. L’importo complessivo dei lavori ammonta a 550.000 euro ed è stato finanziato con fondi della Regione Puglia: il progetto è stato redatto dal Responsabile dell’UTC del Comune di Margherita di Savoia, arch, Paolo Camporeale, che desidero ringraziare per il grande impegno con cui sta lavorando per migliorare la nostra città e le strutture di cui essa dispone».

«I lavori di risistemazione ed adeguamento dell’anfiteatro comunale – aggiunge il Sindaco – si sono svolti alacremente e la struttura sta per essere riconsegnata alla cittadinanza con congruo anticipo rispetto alla stagione estiva. Il restyling ha previsto inoltre la sistemazione di nuovi seggiolini ed ora la capienza dell’anfiteatro è di oltre 700 posti tutti a sedere: nell’estate del 2024 potrà essere la location ideale per eventi culturali e manifestazioni di grande prestigio. L’auspicio è che tutti, residenti e turisti, possano goderne rispettando il decoro e la bellezza del luogo perché con questo intervento di recupero il Comune di Margherita di Savoia ha a sua disposizione un vero e proprio gioiellino di cui dobbiamo avere tutti massima cura. In ogni caso la struttura è già stata dotata di telecamere per la videosorveglianza proprio per prevenire eventuali atti vandalici ed a breve si terrà l’inaugurazione ufficiale. Si tratta di un altro obiettivo raggiunto dalla nostra amministrazione comunale, realizzato senza incidere sul nostro bilancio grazie ai fondi regionali: anche stavolta per noi parlano i fatti!».