L’amministrazione comunale di Margherita di Savoia ha indetto per lunedì 18 e martedì 19 marzo due giornate di studio dedicate alla prevenzione di fenomeni quali bullismo, cyberbullismo, devianze e criminalità, con la partecipazione degli studenti che frequentano gli istituti scolastici di ogni ordine e grado presenti in città. In particolare la giornata del 18 marzo sarà dedicata agli alunni della scuola superiore di secondo grado e quella del 19 marzo verrà suddivisa in due fasce orarie: 9.00-11.00 scuola primaria; 11.30-13.30 scuola secondaria di primo grado. Gli incontri Si svolgeranno presso l’Auditorium del Polo degli Studi “Aldo Moro”. L’obiettivo è far rete assieme agli altri attori sociali per prevenire le devianze giovanili e favorire un processo di educazione alla legalità.

Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Margherita di Savoia Avv. Bernardo Lodispoto e del Comandante della Stazione Carabinieri di Margherita di Savoia, Mar. Magg. Marino Guarino, si susseguiranno gli interventi dei relatori: l’Avv. Elena Muoio, assessore con delega alla pubblica istruzione, sicurezza e legalità; i dirigenti scolastici dell’I.I.S.S. “Aldo Moro” Prof.ssa Anna Lamacchia e dell’I.C. “Papa Giovanni XXIII – G. Pascoli” Prof.ssa Margherita Di Pumpo; il comandante del Nucleo Operativo Gruppo di Barletta della Guardia di Finanza Ten. Alessio Pecoraro ed il comandante della Tenenza GdF di Margherita S.Ten. Francesco Morgese; i rappresentanti delle quattro comunità parrocchiali cittadine Don Michele Piazzolla (vicario parrocchiale del SS. Salvatore), Padre Nico Reale (parroco Maria SS. Addolorata), Don Gennaro Dicorato (parroco B.M.V. Ausiliatrice) e Don Michele Schiavone (parroco S. Pio).

«Con queste due giornate di studi – dichiara il Sindaco Lodispoto – la nostra amministrazione comunale, attraverso l’iniziativa assunta dall’assessore Elena Muoio, dimostra con i fatti di recepire le indicazioni del Prefetto di Barletta-Andria-Trani Dott.ssa Rossana Riflesso in attuazione dei contenuti previsti dal Patto per la Sicurezza Urbana. Ci siamo rivolti alle Forze dell’Ordine, alle istituzioni scolastiche e alle comunità parrocchiali ma naturalmente il nostro invito è esteso alle famiglie, che devono essere il caposaldo di una reale educazione alla legalità. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo appuntamento, la dirigente scolastica dell’istituto “Aldo Moro” per l’ospitalità e la collaborazione, ed invito gli studenti di Margherita di Savoia ad una massiccia partecipazione».